Da qualche anno, il termine digital transformation viene utilizzato per indicare i cambiamenti tecnologici all'interno delle aziende; solitamente, fa riferimento a qualsiasi processo che utilizza tecnologie digitali per soddisfare le mutevoli esigenze aziendali e del mercato.
Quasi tutti (97%) gli IT Decision Maker sono coinvolti in iniziative di digital transformation, ma molti fanno fatica a definire una strategia chiara.
In primo luogo, cosa sta spingendo le aziende ad attuare strategie di digital transformation? In che modo i CIO delle aziende definiscono le iniziative di trasformazione?
Per rispondere a queste domande, MuleSoft ha svolto un'indagine su un campione di IT Decision Maker ed ha analizzato report di terze parti per identificare le tendenze del 2020 in ambito digital transformation.
Trend n.1: Customer Experience Connessa
La customer experience è al centro di quasi tutte le iniziative di digital transformation. Infatti, il 93% dei leader afferma che garantire una customer experience pertinente e affidabile sarà fondamentale per la performance aziendale complessiva nei prossimi due anni. E le aspettative dei consumatori crescono sempre di più.
Trend n.2: Data Driven Business
Oltre a fornire una customer experience ottimizzata, le organizzazioni di maggior successo stanno sbloccando i propri dati per intraprendere rapidamente la strada dell’innovazione.
Il mancato sblocco dei dati ha conseguenze dirette per l'azienda, con l'83% degli IT Decision Maker che afferma che i silos di dati creano delle vere e proprie sfide.
Una volta sbloccati i dati, le aziende possono sfruttarli per ottimizzare l'esperienza dei clienti, semplificare le operazioni e lanciare rapidamente nuovi prodotti e servizi. La società di abbigliamento Lane Crawford sta sfruttando i dati per incrementare il coinvolgimento dei clienti attraverso interazioni mobile, in negozio e online.
Airbus fornisce ai propri dipendenti in officina dati in tempo reale in modo che possano prendere decisioni operative rapide e accurate. Cox Automotive utilizza le API per fornire l'accesso ai partner e e offrire prodotti e servizi congiunti in pochi secondi.
Trend n.3: Intelligenza Artificiale e Machine Learning
Molte aziende stanno investendo in tecnologia basata su intelligenza artificiale e machine learning. Nel settore dei servizi finanziari, l’automazione è fondamentale per la gestione dei dati.
Nel settore retail, l’intelligenza artificiale è utilizzata per personalizzare offerte e promozioni. Nel settore pubblico, i chatbot forniscono supporto continuo ai cittadini. Nel settore sanitario il machine learning sta ottimizzando il rilevamento e il trattamento delle malattie.
Tuttavia, il valore di questi strumenti dipende dai dati che vengono gestiti.
“Le organizzazioni sono spesso limitate dal fatto che i loro dati sono bloccati in sistemi e applicazioni nascosti. Di conseguenza, inserire i dati in un processo con funzionalità di intelligenza artificiale per ottenere informazioni può essere un grosso problema”,
afferma Ross Mason, fondatore di MuleSoft.
Trend n. 4: Multi-Cloud Computing
La maggior parte delle aziende di oggi (84%) sfruttano ambienti multi-cloud. Nessuna piattaforma cloud, presa singolarmente, soddisfa tutti i requisiti del carico di lavoro aziendale, ma la gestione di più cloud è complicata, in particolare quando si tratta di spostare i carichi di lavoro delle applicazioni tra ambienti cloud.
Lo sviluppo di applicazioni basate su API potrebbe essere una soluzione al problema. Le API aiutano a sbloccare dati e funzionalità specifiche di applicazioni che si trovano in più ambienti cloud.
Trend n. 5: Collaborare con l’IT per Potenziare il Business
L’efficienza del team IT è fondamentale per il successo delle iniziative di Digital Transformation.
L’83% dei partecipanti al sondaggio ha affermato che l’obiettivo principale da raggiungere attuando una strategia di digital transformation è quello di incrementare l’efficienza delle operazioni IT.
I team IT stanno subendo una forte pressione dovuta all'incremento di attività per offrire più servizi più rapidamente e non riescono a stare al passo delle esigenze aziendali.
Solo il 36% degli IT Decision Maker sono stati in grado di completare tutti i progetti richiesti l’anno scorso.
“Invece di tentare di consegnare da soli i progetti IT, il team IT dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo e sulla gestione di risorse riutilizzabili delle quali può usufruire il resto dell’azienda per creare soluzioni di cui hanno bisogno. In sostanza, l’IT si trasforma in IT-as-a-Service”,
afferma Ross Mason.
Unilever ha creato un team ad-hoc di “Adaptive Integration Capability”, per assicurarsi che l’IT centrale mantenga un livello di controllo standard, offrendo allo stesso tempo alle unità aziendali la libertà di innovare.
Il team è come un gruppo di consulenza di integrazione, che rimuove colli di bottiglia andando ad ottimizzare i processi di integrazione.
REA Group sta sviluppando un application network di app cloud aziendali per sbloccare dati precedentemente accessibili solo attraverso il team Enterprise Technology. Ciò consente una maggiore autonomia a tutte le unità aziendali, incrementando la produttività.
La società Amgen sta sviluppando API riutilizzabili per semplificare i sistemi di back-end, in modo che i consumatori interni possano accedere facilmente alle informazioni di sistema e dei processi.
Trend n.6: Co-creazione di Valore con Stakeholder Esterni
Secondo una ricerca condotta dal MIT Sloan Management Review:
“Quando i mercati vengono sconvolti da nuove tecnologie e concorrenti, molte aziende legacy fanno fatica a tenere il passo. Spesso non sono preparati a sviluppare nuovi prodotti e servizi, perciò si rivolgono ai partner con un occhio allo sviluppo di un ecosistema più ampio che aumenterà la loro forza competitiva”.
Con gli ecosistemi digitali, le aziende integrano perfettamente nuovi prodotti e servizi all'interno della customer experience.
Secondo McKinsey Digital:
“Riteniamo che un numero crescente di settori convergeranno in allineamenti più nuovi, più ampi e più dinamici: gli ecosistemi digitali. Essi saranno un modello fortemente incentrato sul cliente, in cui gli utenti potranno vivere un'esperienza end-to-end per un'ampia gamma di prodotti e servizi attraverso un unico gateway di accesso, senza uscire dall'ecosistema”.
Forrester afferma che le aziende che utilizzano le API esternamente hanno una probabilità di tre volte superiore di avere una crescita di ricavi del 15% in più.
Esporre le proprie API aiuta le aziende a creare valore insieme a stekeholder esterni.
“Uber espone le proprie API in modo che altri possano usufruirne per nuovi utilizzi come la consegna del cibo, premi per i conducenti e altro ancora, che ovviamente guidano nuovi flussi di entrate e suggeriscono nuovi investimenti da parte di Uber stesso. La società consente ad esterni di una customer journey con le proprie API”,
afferma Uri Sarid, CTO presso MuleSoft.
Trend n.7: Incrementare le Prestazioni con le API
Le API supportano le aziende in tutti i settori. Il 91% dei partecipanti alla ricerca ha affermato che la propria organizzazione possiede API pubbliche e/o private e stanno conseguendo risultati significativi.
Alla domanda: "quali risultati ha ottenuto l’azienda sfruttando le API", il 53% degli intervistati ha risposto che è stata incrementata la produttività, il 46% l’innovazione mentre il 40% ha affermato che è aumentata la collaborazione e il coinvolgimento tra dipendenti.
In Conclusione
I vantaggi dello sfruttamento delle API in termini di numeri parlano chiaro:
- ASICS ha lanciato una nuova piattaforma e-commerce in soli 2 mesi e mezzo, sfruttando API riutilizzabili per sviluppare progetti IT 2,5 volte più velocemente.
- Unilever ha unificato l’esperienza di eCommerce nel suo portafoglio globale di marchi con API riutilizzabili, lanciando nuove iniziative digitali 3-4 volte più velocemente.
- Dixons Carphone ha sfruttato API riutilizzabili per unire customer experience digitali e fisiche, aumentando le vendite del 36%.
Mule ESB, CloudHub iPaaS, API Manager ed oltre 120 connettori Plug & Play già pronti sono gli elementi costitutivi dell'unica piattaforma di integrazione unificata che consente alle aziende di implementare le integrazioni in un ambiente ibrido, collegando sia le applicazioni SaaS che i sistemi on-premises senza soluzione di continuità.
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