La sostenibilità ambientale è un tema molto attuale, i prossimi sette anni sono fondamentali per limitare l'aumento della temperatura globale.
Gli obiettivi climatici per il 2050 dipendono da azioni sulla gestione dei consumi basate su concetti di riduzione dei rifiuti e sull'incremento graduale della produzione di energia ecosostenibile.
La transizione sostenibile alimenta tutte le industrie e la società in questa ricerca. Le organizzazioni possono contribuire attivamente attraverso una trasformazione digitale sostenibile integrando una media di mille diverse applicazioni con una strategia orientata alla componibilità.
In questo articolo, MuleSoft analizza i contributi delle API per la riduzione dello spreco di risorse attraverso l’integrazione, delineando diverse azioni concrete che le organizzazioni possono intraprendere per raggiungere l’obiettivo di un futuro green e componibile.
In che Modo le API Possono Ridurre lo Spreco di Risorse
Le API sono una componente fondamentale dello sviluppo moderno dei software e forniscono una modalità standard per diverse applicazioni e sistemi per comunicare e scambiare dati.
Le API possono supportare la sostenibilità attraverso quattro modalità principali per ridurre il consumo di risorse.
È essenziale garantire che i dati vengano condivisi in modo efficiente senza duplicare sforzi o risorse quando più applicazioni e sistemi si basano sugli stessi dati.
Il consumo può diminuire in questo modo su più sistemi e intere architetture attraverso specifici meccanismi standard API per accedere a dati e risorse. Questo approccio aiuta anche a migliorare l'accuratezza e la coerenza dei dati tra le varie applicazioni.
Le API possono supportare la sostenibilità della tua organizzazione anche riducendo la necessità di inserimento manuale dei dati e limitando il rischio di errori umani.
Le API possono automatizzare lo scambio di dati tra i sistemi, riducendo le fonti di immissione dei dati e aumentando la precisione dei dati.
I sistemi, in questo caso, possono essere di qualsiasi tipologia, da un foglio di calcolo a un'applicazione aziendale complessa. Integrandoli tramite API e automazione, supportiamo la riduzione al minimo degli sprechi, assicurandoci che le risorse generino un valore aziendale efficiente.
Un altro aspetto che si può considerare per contribuire a una strategia di integrazione più sostenibile è la riutilizzabilità delle API esistenti all'interno dell’organizzazione.
Evitiamo così di creare lo stesso tipo di integrazione ogni volta che dobbiamo utilizzare dati dai sistemi precedentemente connessi in altri progetti di integrazione.
È possibile richiamare le API disponibili per i servizi condivisi o l'estrazione dei dati implementati una volta nell'applicazione o nei sistemi aziendali più comunemente utilizzati. Anche per le API esterne alla tua organizzazione, esistono metodologie da richiamare una volta e utilizzare più volte.
Questo approccio riduce lo spreco di risorse necessarie per sviluppare ogni nuova applicazione e garantisce funzionalità e dati coerenti tra le varie applicazioni. Inoltre, si genera valore aziendale migliore e una maggiore agilità per l'organizzazione per creare e innovare rapidamente nuove applicazioni utilizzando gli elementi di integrazione esistenti.
Anche l'ottimizzazione delle API, dal punto di vista del consumo delle risorse, è essenziale per azioni sostenibili. È possibile ottimizzare l'implementazione dell'API riducendo al minimo il payload trasmesso tra i sistemi.
Riduciamo così la quantità di dati che devono essere elaborati e archiviati per lo stesso tipo o simili di transazioni e set di parametri di output. Questo approccio può aiutare a ridurre al minimo la quantità di potenza di elaborazione necessaria per eseguire le richieste, contribuendo a ridurre la quantità di energia consumata dai data center e dal traffico di rete.
Di seguito, MuleSoft descrive diversi metodi per ottenere concretamente la riduzione degli sprechi e aumentare il riutilizzo delle risorse digitali utilizzando un approccio di integrazione basato su API.
Le Modalità per Raggiungere un'Integrazione Sostenibile
È necessario progettare un piano olistico che si concentri anche sulla distribuzione e l'operatività dell'integrazione sostenibile basata sulle API.
Il metodo prevede la gestione del ciclo di vita end-to-end dell'API, dalla necessità aziendale e dalla progettazione all'implementazione, al consumo e al ritorno di valore.
Il piano delinea le risorse necessarie per creare, implementare e mantenere l'API e il potenziale impatto sull'ambiente durante il ciclo operativo, in particolare per quanto riguarda le dimensioni del payload e il numero di chiamate API in un determinato momento.
Sposando la componibilità aziendale, è possibile creare nuovi modelli in modo rapido e semplice unendo vari elementi software per valori aziendali definiti. Come per i blocchi di costruzione, gli stessi mattoncini possiamo utilizzarli per costruire più strutture in base alla realtà e al mercato di riferimento dell’organizzazione.
Una tale mossa riduce l'impatto ambientale dello sviluppo di un nuovo software da zero risparmiando budget. L’azienda può quindi ridurre la quantità di carbonio emessa e la quantità di rifiuti prodotti utilizzando pacchetti software pre-esistenti e favorendo un utilizzo equilibrato dell'infrastruttura digitale.
Una volta stabilita la direzione attraverso il piano delineato, il passaggio critico successivo è l'adozione di approcci guidati dalle API. Tale tattica consente di progettare e sviluppare API prima di implementare l'integrazione con i sistemi sottostanti.
L’organizzazione si concentra quindi sulla creazione di API coerenti e ben documentate che possono essere prima testate dai team tecnologici e convalidate dai team aziendali prima di implementare effettivamente l'integrazione all'interno dei sistemi tecnici.
Un altro vantaggio che è possibile ottenere attraverso questo metodo è identificare il potenziale valore aziendale e ambientale dell'organizzazione prima di spendere risorse per implementare la piena integrazione.
Pertanto, puoi aggiornare le API in modo più efficiente e con meno interruzioni, utilizzando meno risorse e riducendo gli sprechi evitando il refactoring dell'integrazione.
L'utilizzo di API basate su standard è il passo successivo nella ricerca di un'integrazione più sostenibile. L'interazione con altri sistemi è più accessibile e ricca di risorse poiché standard come REST (Representational State Transfer) e JSON (JavaScript Object Notation) sono ampiamente utilizzati e supportati.
Le API basate su standard hanno una vasta comunità di sviluppatori e sono ben documentate, rendendo più semplice l’assistenza e la risoluzione di eventuali problemi che potrebbero emergere.
Un aspetto del piano di integrazione olistico deve essere la protezione da incidenti di sicurezza e violazioni dei dati. L’organizzazione può ridurre il rischio di attacchi informatici, salvaguardare i sistemi e i dati IT implementando solide misure di sicurezza per le API, come l'autenticazione, la crittografia e il monitoraggio.
Le API consentono un accesso controllato e sicuro a dati e servizi su varie piattaforme e sistemi. In questo modo, sarà possibile migliorare la sicurezza e supportare un'infrastruttura IT e pratiche commerciali sostenibili riducendo la necessità di procedure di ripristino ad alta intensità energetica e riducendo gli effetti ambientali degli incidenti di sicurezza.
È possibile inoltre considerare l'automazione e la piattaforma di integrazione come servizio (iPaaS) come parte dell'integrazione delle API e dei modelli di business componibili per ottenere operazioni net-zero.
Si possono automatizzare le attività ripetitive per utilizzare meno energia e produrre meno anidride carbonica. Inoltre, l'utilizzo di iPaaS consente di essere più efficiente in termini di costi e tempi nell'integrazione di varie applicazioni software.
Le API consentono alla tecnologia un utilizzo più sostenibile e responsabile riducendo lo spreco di risorse su varie dimensioni. Il consumo di API, il supporto della riusabilità e la riduzione della necessità di elaborazione manuale dei dati contribuiscono a questo obiettivo.
Passaggi specifici aiutano a sbloccare il pieno potenziale di un approccio di integrazione sostenibile.
Agire per un Futuro più Verde e Componibile
Raggiungere un'integrazione sostenibile non significa solo implementare la giusta tecnologia. Richiede un approccio olistico che consideri allo stesso modo le esigenze aziendali e la capacità dell'organizzazione di fornire e gestire la strategia di integrazione e del piano stesso.
Il primo passo universale si concentra sull'allineamento di eventuali esigenze di integrazione e portata con gli obiettivi strategici sostenibili dell'azienda. Questa fase garantisce che il progetto di integrazione produca vantaggi aziendali reali, come maggiori entrate, costi inferiori abbinati all'impatto ambientale o una maggiore soddisfazione del cliente.
Questa strategia riduce la possibilità di finanziare sforzi tecnologici che sono in conflitto con obiettivi organizzativi sostenibili e spreca risorse, con un potenziale impatto negativo sull'ambiente.
La definizione delle priorità degli obiettivi aziendali fa parte delle azioni concrete da prendere in considerazione:
- Definire e allineare l'ambito e i requisiti dell'integrazione con gli obiettivi strategici e gli obiettivi di sostenibilità aziendale;
- Identificare gli indicatori chiave di prestazione (KPI) che misurano l'impatto dell'integrazione sulla sostenibilità, come la riduzione del consumo energetico o la riduzione dei rifiuti grazie al riutilizzo;
- Dare la priorità alle iniziative di sostenibilità più significative, come la riduzione dell'utilizzo delle risorse fisiche.
Le componenti tecniche dell'iniziativa di integrazione, come l'adesione all'architettura componibile, la progettazione, lo sviluppo, il test e l'implementazione, dimostrano il prossimo passo olistico.
L'approccio riduce la necessità di rielaborare e ricostruire le risorse di integrazione dando priorità a scalabilità, sicurezza e affidabilità per garantire che la soluzione tecnologica sia sostenibile per i cambiamenti futuri.
Le azioni principali che si possono prendere in considerazione in quest'area possono essere:
- Eseguire l'analisi dell'impatto ambientale della soluzione tecnica per l'iniziativa, tenendo conto di elementi come il consumo di energia e le emissioni di carbonio in base all'utilizzo dell'integrazione;
- Utilizzare strategie IT green per ridurre il consumo di energia, come tecniche di virtualizzazione e hardware ad alta efficienza energetica per le soluzioni di integrazione on-premise e la riusabilità orientata alle operazioni ed i processi di riduzione dei guasti;
- Continuare a migliorare l'architettura di connettività API-led, poiché riduce l'impronta di carbonio dell'organizzazione utilizzando meno risorse per mantenere l'infrastruttura IT. Lo sviluppo di un livello di connettività scalabile e riutilizzabile riduce il consumo energetico e può implicare la razionalizzazione di sistemi e processi ridondanti attraverso l'integrazione.
L'ultimo passo significativo da considerare è il miglioramento delle capacità e delle competenze organizzative per supportare il funzionamento e la manutenzione dell’integrazione.
Questa strategia riduce i costi e le perdite di tempo di gestione esterne all’azienda, focalizzandosi su obiettivi sostenibili, ecco alcuni step:
- Progettare e implementare programmi di gestione e adozione del cambiamento per sviluppare e abilitare le competenze associate allo sviluppo sostenibile come componente delle iniziative di integrazione, incluso lo sviluppo delle API green e le procedure operative;
- Creare e implementare framework di governance e linee guida che supportano un'integrazione praticabile, inclusi strumenti per consentire ai dipendenti di adottare i framework e utilizzare l'integrazione prevista dal piano sostenibile;
- Monitorare e misurare gli indicatori definiti come parte del framework di governance e condurre attivamente valutazioni per migliorare l'utilizzo delle risorse di integrazione sviluppate e la riutilizzabilità di queste in altri progetti all'interno dell'organizzazione.
Conclusione
L’organizzazione può ottenere un'integrazione sostenibile utilizzando iniziative guidate da API che siano efficaci, efficienti e rispettose dell'ambiente aderendo a queste misure.
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