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Alessio De Luca

Sfruttare le APIs per Risolvere il Problema di Integrazione con i Sistemi Legacy nel Settore Finanziario – MuleSoft Anypoint Platform

Digital Transformation 5 min read
Integrazione Sistemi Legacy Settore Finanziario - MuleSoft Anypoint Platform
Integrazione Sistemi Legacy Settore Finanziario - MuleSoft Anypoint Platform

Ormai, per banche e aziende del settore finanziario, "essere digital" è un imperativo sia in risposta alle nuove legislazioni (per es. PSD2) sia per la crescente pressione da parte di fintech più piccole e agili.

Le società di servizi finanziari tradizionali devono necessariamente accelerare l’adozione di piattaforme digitali in ottica di ottimizzazione della customer experience e per far fronte alla concorrenza delle new entry del settore, le aziende fintech.

Allo stesso tempo, è necessaria una modernizzazione dei sistemi legacy per poter integrare in maniera ottimale tutti i sistemi a queste nuove piattaforme digitali.

Di fronte alla sfida di colmare il divario tra due generazioni IT completamente diverse, le banche stanno lottando per trovare la via più efficace.

Dato il grande valore racchiuso nei sistemi legacy e la profondità con la quale sono radicati all’interno dell’ecosistema aziendale, sostituirli non è un’operazione così semplice. Tuttavia, fare affidamento su questa tipologia di sistemi, non consente di raggiungere una piena digital transformation.

Secondo il MuleSoft Connectivity Benchmark 2018, il 42% delle aziende considera infrastrutture e sistemi legacy tra le prime 3 sfide nel percorso verso la digital transformation. Questo sottolinea la grande importanza che ha, per un’azienda, la sostituzione di un sistema legacy per rimanere competitivi sul mercato.

In che modo, quindi, un’organizzazione può modernizzare i sistemi legacy?

Il Dilemma dei Sistemi Legacy

Nonostante siano sistemi datati, i sistemi legacy offrono quel tipo di sicurezza, affidabilità e flessibilità per cui le banche fanno fatica ad attuare una sostituzione. Ecco perché sono ancora utilizzati per supportare funzioni relative a conti deposito, amministrazione delle polizze, gestione dei prestiti ed elaborazione di pagamenti.

Inoltre, la maggior parte dei dati più importanti sono archiviati proprio su sistemi legacy. Essi però, non sono in linea con molteplici requisiti aziendali moderni; ad esempio, non sono adeguati per offrire una customer experience innovativa e supportare cambiamenti rapidi, fondamentali per i nuovi servizi digitali bancari che richiedono i consumatori.

Se le banche non riescono a fare a meno dei sistemi già implementati, quantomeno dovrebbero trovare un modo per aggiornarli in modo che sia possibile integrare le nuove tecnologie e piattaforme digitali.

Inoltre, sarebbe opportuno decentralizzare l’accesso ai dati memorizzati nei sistemi legacy, al fine di migliorare la customer experience.

Per decentralizzare l’accesso, gli sviluppatori possono scrivere il codice su sistemi legacy; tale codice consente l’accesso ad un insieme limitato di dati. Per ogni serie di dati, è possibile scrivere diverse unità di codice, scomponendo in tal modo le informazioni contenute nel sistema legacy.

Inoltre, la raccolta di tali unità fornisce un agility layer che consente ai partner di poter accedere ai dati senza dover dipendere direttamente dal complesso sistema sottostante.

Le banche devono quindi capire in che modo poter sviluppare tale agility layer tra sistemi legacy e applicazioni di nuova adozione come ad esempio Salesforce e Workday.

La Rivoluzione API

Le APIs sono il meccanismo centrale che consente questa tipologia di integrazione, fornendo l’agility layer necessario tra i sistemi legacy e sistemi più recenti.

In parole semplici, le APIs consentono alle applicazioni di comunicare tra loro e condividere dati. Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di APIs è che coloro che vogliono utilizzare determinati dati devono interagire solamente con l’API stessa; non hanno necessità di interagire con il sistema sottostante.

Il MuleSoft Connectivity Benchmark 2018 evidenzia che uno dei principali ostacoli alla digital transformation sia rappresentato dai processi di integrazione; e questo perché le aziende hanno enormi esigenze in questo ambito.

Con l’ascesa di trend quali cloud, mobile e “shadow IT”, il numero di applicazioni utilizzato quotidianamente nelle organizzazioni è enorme: secondo il report, si parla di una media 1.020 applicazioni singole per ogni azienda.

In una realtà che utilizza un numero estremamente limitato di applicazioni, l’integrazione point-to-point non crea problemi; ma in un’azienda dove l’ecosistema applicativo supera il migliaio di unità, questo grado di stretta interdipendenza crea numerosi problemi in fase di modifica.

Al contrario, in presenza di maggiore interoperabilità si riducono le dipendenze tra le componenti, in modo da isolare e minimizzare l’impatto di ogni modifica.

Il gruppo bancario HSBC, per esempio, sfrutta una strategia API per incrementare le proprie offerte digitali e mobile senza necessità di dover sostituire i sistemi legacy. Per esempio, è stata creata una nuova app mobile in grado connettersi direttamente all’account del cliente attraverso un’API, consentendo al cliente di avere la propria lista movimenti in tempo reale.

Le APIs consentono tutto ciò esponendo determinati dati sia all’interno della banca che con fornitori di terze parti.

Il Futuro del Digital Banking

L’adozione di una strategia API, attraverso la creazione di un application network comporterà vantaggi significativi e semplificherà totalmente la modalità di integrazione di ogni singolo progetto.

Le banche possono sfruttare questa grande opportunità per aggiungere valore alla customer experience dei propri clienti e creare nuovi flussi di entrata utilizzando le APIs per espandere l’accesso ai propri prodotti e servizi a fornitori di terze parti, che diventano essenzialmente una nuova rete di distribuzione.

Questo ha senso anche in ottica PSD2, direttiva creata per incoraggiare competitività e innovazione nei settori della telefonia mobile e home banking, consentendo a terze parti autorizzate di accedere ai dati dei clienti.

In definitiva, le istituzioni finanziarie devono bilanciare le loro richieste operative con l'esigenza strategica di crescere e competere all'interno del mercato. Con una strategia API, è possibile estendere il ciclo di vita dei sistemi legacy, supportando nel contempo le esigenze immediate di una trasformazione digitale.

MuleSoft Anypoint Platform è la piattaforma che consente l’integrazione di tutti i sistemi IT scelta da 4 delle prime 10 banche e istituzioni finanziarie globali, le maggiori case di moda internazionali come Ralph Lauren, le maggiori aziende farmaceutiche, come UnitedHealth Group, Pfizer, Baxter, CareFusion e GE Healthcare.

Sfruttando la piattaforma MuleSoft, le aziende possono ri-progettare con semplicità la propria infrastruttura IT ed unificare sistemi legacy, SaaS e piattaforme proprietarie con oltre 120 connettori Plug & Play già pronti e con nuovi connettori personalizzati grazie alla suite MuleSoft Design Center.

Per avere maggiori informazioni sulle potenzialità di MuleSoft Anypoint Platform invia una mail a cio@florence-consulting.it oppure chiama lo (055) 538-3250. Puoi visitare questa pagina per ricevere ulteriore materiale informativo oppure richiedere una demo gratuita.

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