Mentre le organizzazioni stanno pianificando le proprie strategie IT per il 2019, sempre più attenzione viene rivolta alla metodologia DevOps.
La metodologia DevOps vuole rispondere all'interdipendenza tra sviluppo software e IT operations, incrementando quindi le prestazioni IT e i profitti aziendali. C’è però un altro elemento importante richiesto per sfruttare al massimo la metodologia DevOps: una strategia API.
Grazie all’API-led Connectivity, è possibile trasformare qualsiasi ricorsa in un’API riutilizzabile e semplice da gestire.
Secondo il report “MuleSoft’s Connectivity Benchmark 2017”, il 94% degli IT Manager ha dichiarato di poter offrire prodotti e servizi più velocemente sul mercato grazie alle APIs.
Ripensare ai Processi IT
L’introduzione della metodologia DevOps rappresenta un profondo cambiamento nella cultura IT, che richiede un ripensamento dei processi IT, della tecnologia e del modo in cui le persone lavorano.
Il primo passo verso questa metodologia è stabilire processi di integrazione continui, sfruttando strumenti come Maven e GitHub per l’automatizzazione dei processi ripetibili all’interno del ciclo di vita dello sviluppo software. Il passo successivo è quello di creare un prototipo di software efficiente e realizzare una pipeline completa che porta il codice in produzione in modo sicuro.
Tuttavia, il codice prodotto tramite questa pipeline non fornirà necessariamente il massimo valore aziendale a meno che non venga data piena visibilità al resto dell'organizzazione. La metodologia DevOps consente però di portare il codice di produzione fino alla macchina.
Per garantire una scalabilità sicura, è necessario spostare il proprio pensiero su un modello operativo incentrato su produzione e consumo degli asset. Questo modello consente di produrre risorse riutilizzabili, visibili e rilevabili tramite API.
Se le aziende non prendono in considerazione una delivery più efficiente e uno sviluppo basato su test, allora il tentativo di implementare DevOps non avrà successo. Se sviluppata nella maniera corretta, la metodologia DevOps consente di ottenere massima efficienza per sviluppare applicazioni e servizi.
L’importanza delle APIs
Le APIs forniscono un approccio sicuro per la connessione e l'esposizione delle risorse. Pertanto, nello sviluppo di una nuova applicazione, i team di sviluppo e produzione possono sfruttare questi componenti riutilizzabili, risparmiando tempo e risorse necessarie per avviare ogni progetto da zero.
Spotify, il pioniere della metodologia DevOps per esempio, sfrutta APIs riutilizzabili per supportare la rapida espansione del proprio servizio in più di 60 paesi. Per incrementare l’espansione del business e l’acquisizione di clienti, Spotify ha realizzato un application network per aumentare la condivisione di informazioni aziendali e per esporre in modo sicuro le risorse nei confronti di partner e terze parti.
Per le aziende che vogliono rafforzare il proprio ambiente DevOps attraverso APIs, riportiamo di seguito 5 considerazioni principali:
Build Automation – Le applicazioni spesso contengono connettori multipli, file system, prototipi, database e persino test. Ciascun elemento ha configurazioni specifiche, quindi attraverso l’utilizzo di strumenti come Maven è possibile semplificare la delivery ed eliminare eventuali errori.
Test Automation – La maggior parte degli sviluppatori effettuano i test una volta che il codice è completo. Sarebbe invece opportuno realizzare test prima di scrivere la singola riga di codice utilizzando dati simulati; in questo modo, il codice può essere spostato dalla fase di sviluppo al deploy molto più rapidamente.
Version Control – Il controllo efficace di versione consente a diversi team di sviluppo di operare in parallelo e offre visibilità immediata su modifiche apportate da un determinato team di sviluppo che non risultino compatibili con interventi eseguiti da un altro team. Il controllo di versione è gestito al meglio usando sistemi come GitHub e SVN.
Deployment Automation – Per quanto riguarda il deploy delle applicazioni è necessario determinare in quali ambienti devono essere distribuite (ad esempio dev, QA, sicurezza, produzione), come cambiano le configurazioni per ambiente e come il software può essere bloccato nella fase di deploy se il test fallisce. La soluzione più utilizzata per il deploy delle applicazioni è Jenkins.
Riutilizzo – Infine, la metodologia DevOps si concentra su un ulteriore aspetto: il riutilizzo. Attraverso un approccio basato su API-led Connectivity, è possibile seguire e monitorare l’avanzamento di un singolo asset, localizzarlo, accedervi in modo sicuro e utilizzarlo in maniera efficace.
La metodologia DevOps consente alle aziende di incrementare l’affidabilità e ridurre al minimo eventuali anomalie, adattandosi al cambiamento con maggiore facilità. È però un approccio che deve essere intrapreso con una visione olistica in cui tecnologia, processi e team dedicati a sviluppo e produzione lavorano insieme.
Grazie all’utilizzo congiunto di DevOps e API-led Connectivity è possibile raggiungere questa modalità di integrazione dei sistemi.
MuleSoft Anypoint Platform è l'innovativa piattaforma per la Digital Transformation che consente l'integrazione di tutti i sistemi IT. La piattaforma consente di integrare applicazioni, dati e dispositivi, sia in locale che nel cloud, con un approccio innovativo basato da API.
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