Quando proponiamo Commerce Layer a potenziali clienti, agenzie e investitori, una delle domande che sentiamo più frequentemente è la seguente:
“Come possiamo confrontare Commerce Layer con Shopify?”
In questo articolo risponderemo a questa domanda. Nello specifico, confronteremo Commerce Layer con Shopify Plus, l’offerta Enterprise di Shopify.
Overview della Piattaforma
Con più di un milione di utilizzatori, Shopify è la piattaforma di e-commerce più popolare sul mercato. È una soluzione SaaS all-inclusive molto semplice per iniziare a vendere online "senza necessità scrivere codice" e con un budget relativamente basso.
La versione Plus offre prestazioni migliori in termini di velocità del sito e alcune funzionalità aggiuntive, ma non è molto diversa dall'offerta standard per quanto riguarda le funzionalità di acquisto online. Per questo motivo, durante il confronto, faremo riferimento a "Shopify" o "Shopify Plus" in modo intercambiabile.
Commerce Layer è una piattaforma di e-commerce headless per sviluppatori. Come Shopify, è una soluzione SaaS completamente gestita, ma invece di fornire una soluzione all-in-one, promuove un approccio best-of-breed che incoraggia l’integrazione degli strumenti di necessari all’azienda.
La filosofia di base è che tutte le aziende hanno richieste distinte e invece di cercare di coprirle tutte con una soluzione standardizzata "senza necessità di scrivere codice", fornisce un'API flessibile per creare front-end e applicazioni su misura dove necessario.
L’approccio developer-first semplifica la creazione di e-commerce su Jamstack, una nuova architettura rivoluzionaria progettata per rendere il Web più veloce e più sicuro.
Jamstack offre molti vantaggi ai siti Web: velocità di caricamento di una pagina senza precedenti, scalabilità più semplice, maggiore sicurezza e migliore esperienza per gli sviluppatori.
Se applicati all'e-commerce, questi vantaggi sono ancora più importanti. Tempi di caricamento delle pagine più rapidi hanno un impatto diretto e positivo sul tasso di conversione. Un tempo di caricamento più veloce di 0,1 secondi può aumentare la conversione dell'8%.
Avere un sito Web costantemente veloce, sia nei periodi di punta o durante i picchi stagionali come Black Friday e Cyber Monday, aumenterà le entrate invece di danneggiare i server. E la sicurezza è fondamentale per qualsiasi sito di e-commerce.
Workflow Sviluppo Web
Per lo sviluppo del front-end, Shopify sfrutta il linguaggio Liquid per visualizzare i dati all'interno di un template.
È un linguaggio web-centrico simile a PHP ma intenzionalmente più restrittivo. Supporta variabili, cicli, logica condizionale e operatori. Ma non consente di mantenere uno stato o di accedere ai dati della piattaforma oltre a quelli disponibili su un template specifico.
Lo scopo principale di queste limitazioni è fornire agli sviluppatori una certa misura di controllo sui layout di pagina senza compromettere la sicurezza e la velocità della piattaforma.
Creare un sito Web su Shopify significa sviluppare un tema Shopify, che è un insieme di modelli Liquid con una struttura predefinita.
Ad esempio, ogni tema Shopify include un modello di prodotto per gestire la pagina dei dettagli (con accesso all'oggetto dello stesso) e un template di raccolta per la pagina di elenco dei prodotti (con accesso all'oggetto della raccolta).
Con questa modalità, progettiamo il sito web come un tema Shopify utilizzando il linguaggio Liquid e, come sviluppatori, stiamo adattando il flusso di lavoro al sistema di modelli della piattaforma. La piattaforma determina il nostro flusso.
Shopify fornisce anche un Theme Store ufficiale dove è possibile acquistare temi aggiuntivi e personalizzarli per allinearli meglio con il proprio brand.
Se vogliamo personalizzare ulteriormente il design del negozio online, possiamo sfruttare l'API Storefront GraphQL e provare a distribuire Shopify in modalità headless.
Tale approccio può funzionare in casi d'uso semplici, ma poiché l’headless commerce non è nativo di Shopify, presenta molte limitazioni che approfondiremo in seguito, nel paragrafo “Content Management”.
La piattaforma fornisce anche un'API REST di amministrazione per estendere le funzionalità principali della piattaforma. Gli sviluppatori di Shopify utilizzano l'API per creare app che i brand possono acquistare dall'App Store ufficiale di Shopify .
Commerce Layer è una soluzione di headless commerce nativa che separa il front-end dalla logica di back-end. Questa separazione fondamentale consente di avviare il flusso di lavoro di sviluppo da una prospettiva di branding, business e creatività, in termini di design e tecnologia.
Ciò consente di continuare a utilizzare il CMS attuale o di sceglierne uno che consenta il raggiungimento degli obiettivi del brand e la flessibilità creativa.
Gli sviluppatori possono utilizzare i linguaggi di programmazione e gli strumenti a loro scelta. Dal momento che non è richiesto di lavorare all'interno di un sistema di modelli predefinito, la codifica è richiesta dal primo giorno.
Invece, è possibile sfruttare la flessibilità per la creazione di qualsiasi struttura del sito, utilizzare il linguaggio di programmazione preferito e adottare un flusso di lavoro di sviluppo Jamstack.
Data la natura headless, Commerce Layer non fornisce un “theme store”. Uno dei principali vantaggi dell’e-commerce headless è che è possibile progettare qualsiasi tipologia di customer experience e superare i limiti delle soluzioni monolitiche, quindi partire da un tema non è la modalità più efficace per lavorare all'interno di tale architettura.
Content Management
Shopify comprende un catalogo integrato e un sistema di gestione dei contenuti con un buon supporto drag-and-drop. Il livello di personalizzazione delle pagine del sito dipende da come è stato sviluppato il tema.
L'obiettivo di Shopify è consentire agli utilizzatori senza esperienza di progettazione o programmazione di creare il proprio sito web senza la necessità di sviluppatori.
Questo approccio WYSIWYG è prevalente tra le piattaforme monolitiche in cui il front-end è accoppiato con l'applicazione backend. Un approccio basato su modelli può comportare una configurazione più rapida e una facilità di implementazione, rinunciando però alla flessibilità del design e ai miglioramenti futuri.
Quando apportiamo cambiamenti con Shopify Store Builder, modifichiamo le pagine del negozio online, ma il contenuto che creiamo non è accessibile al di fuori del sito web.
L'API Storefront, ad esempio, dà accesso solo a prodotti e collezioni, ma non alle pagine di contenuto editoriale. La funzionalità di anteprima rappresenta un'altra limitazione; è possibile visualizzare solo in anteprima le modifiche al layout del sito web ma non il contenuto come le descrizioni dei prodotti e il visual merchandising.
L'approccio di Commerce Layer consiste nel fornire una piattaforma transazionale di e-commerce che consenta di integrarsi con il CMS ideale, sia esso attualmente in uso o nuovo.
Con un'architettura API-first, si integra facilmente con i principali CMS headless come Contentful, DatoCMS, Sanity, GraphCMS e altri ancora sia per il catalogo dei prodotti che per la gestione dei contenuti editoriali. Sono supportati anche i CMS tradizionali come Wordpress, Drupal o Adobe Experience Manager.
Oltre ad essere headless, le piattaforme di gestione dei contenuti menzionate sopra sono anche prive di schemi, il che significa che possiamo definire qualsiasi modello di contenuto e supportare qualsiasi design personalizzato.
I codici SKU del prodotto rappresentano l’(unica) integrazione tra contenuto ed e-commerce. Qualsiasi contenuto associato a un codice SKU può essere acquistabile tramite l'API di Commerce Layer, fornendo la massima flessibilità.
Inoltre, il contenuto creato è accessibile da qualsiasi canale tramite API, alimentando qualsiasi punto di contatto con il cliente con uno storytelling coerente.
Utilizzare una soluzione CMS e una piattaforma transazionale si traduce in due sistemi di back-end a cui gli utenti dovranno accedere: uno per la gestione dei contenuti e uno per l'evasione degli ordini.
Nelle organizzazioni in cui tali soluzioni sono gestite da diversi membri del team questo non è un problema: content editor, content publisher, merchandiser e operations.
Ma se il team è composto da poche persone e l'editor dei contenuti è la stessa persona che li realizza, dovrà accedere a due diverse applicazioni per gestire le operazioni quotidiane.
Per far fronte a questa problematica, Commerce Layer collabora con i CMS partner per abilitare soluzioni Single Sign-On e consentire agli utenti di accedere a back-end diversi con le stesse credenziali.
Multi-Valuta
Shopify Plus supporta un listino prezzi in un'unica valuta sulla base dell'account. La funzione multi-valuta consente solo di definire manualmente i tassi di cambio e le regole di arrotondamento per tutte le altre valute.
Quando un cliente internazionale visita lo shop online, Shopify converte il prezzo nella valuta di base del prodotto (applicando tassi di conversione/commissioni) e autorizza il pagamento del cliente nella valuta locale.
Quando il cliente effettua il pagamento, l'importo effettivo accreditato viene calcolato utilizzando il tasso FX, che non è sotto il nostro controllo e generalmente diverso, a causa della tempistica, dal tasso di cambio da noi precedentemente configurato.
Ad esempio, supponiamo che la nostra valuta di base sia in dollari USA e che desideriamo che i clienti europei acquistino i prodotti in euro.
Definiamo un tasso di cambio USD/EUR a 0,85 basato sul tasso FX corrente. Senza considerare le regole di arrotondamento e le commissioni di conversione, il prezzo convertito di un prodotto che costa 100 dollari sarebbe 85 euro. Quindi, quando il cliente europeo acquista il prodotto, l'importo autorizzato è di 85 euro.
Dopo un paio di giorni l’ordine è pronto per la spedizione e acquisiamo il pagamento autorizzato. Nell’intervallo di tempo trascorso, l'euro è diventato più forte contro il dollaro USA e il tasso di cambio USD/EUR è sceso a 0,80. Quindi il pagamento effettivo è di 80 euro invece di 85.
Se vendiamo in diverse valute locali con questa soluzione, ci saranno sempre rischi valutari. Durante l'intervallo di tempo tra l'autorizzazione e l'acquisizione di un pagamento al momento della spedizione, è molto probabile che il tasso di cambio subisca variazioni. Lo stesso accade in caso di rimborsi e chargeback.
La soluzione alternativa è adottare un'architettura multi-store, una per ciascuna valuta. In sostanza, creiamo un account Shopify per ciascuno dei mercati e li manteniamo sincronizzati - tema, contenuto, inventario - con un'applicazione di terze parti.
Questa soluzione è diventata comune, tanto che Shopify Plus include fino a dieci istanze di store per la stessa relazione di account commerciale. Questa è solo una considerazione commerciale, non funzionale.
Non ci sono collegamenti tecnici tra i dieci store nel contratto commerciale con Shopify Plus. Se apportiamo modifiche a un sito, dobbiamo trasferire tali modifiche ai restanti siti per mantenerli tutti sincronizzati. Tale soluzione alternativa può essere gestibile per 2-3 istanze, ma oltre diventa una sfida.
Commerce Layer è stato progettato per i brand globali dalle fondamenta. All'interno dello stesso account, è possibile configurare i mercati più disparati, ciascuno con un listino prezzi localizzato, nella valuta locale.
Ciò è particolarmente importante se disponiamo di un negozio fisico in quel mercato e dobbiamo assicurarci che i prezzi online e in negozio siano identici.
In questo contesto, è possibile pensare a un mercato Commerce Layer come un'istanza di Shopify. Non è necessario duplicare e sincronizzare store diversi, poiché appartengono tutti allo stesso account.
Una pratica molto comune è quella di connettere uno o più paesi a un mercato specifico attraverso il CMS. Quando i clienti selezionano il paese di spedizione – che tipicamente avviene quando arrivano sul sito per la prima volta – sono automaticamente indirizzati allo shop specifico di quel paese, che è connesso al mercato, basato sulla configurazione.
Multi-Lingua
Nei mercati internazionali, comunicare utilizzando la lingua del cliente contribuisce alla creazione di fiducia, continuità con campagne marketing localizzate e incrementa il tasso di conversione.
Per questo motivo, il supporto multi-lingua è essenziale per ogni brand globale. Shopify è una piattaforma che supporta soltanto una lingua. Per abilitare la soluzione a molteplici lingue, è necessario aggiungere un’app di terze parti all’interno dello shop online e gestire le traduzioni all’interno dell’interfaccia dell’app.
Poiché non è una funzionalità supportata in modo nativo, esistono alcune limitazioni che impediscono a questa soluzione di essere quella migliore. Ad esempio, la ricerca funziona solo nella lingua principale dello shop. Inoltre, le app di traduzione generalmente rendono il codice del tema meno pulito e leggibile per gli sviluppatori.
Come nel caso del multi-valuta, la soluzione comunemente accettata è creare store diversi per lingue diverse. Il problema è che se il brand necessita di supporto multi-valuta e multi-lingua, la matrice dei negozi richiesti cresce in modo esponenziale. E così anche la complessità dell’infrastruttura e dei costi.
Con Commerce Layer, le funzionalità multi-lingue (e le traduzioni) sono delegate al CMS headless. Tutti i partner CMS di Commerce Layer hanno il supporto nativo per la localizzazione dei contenuti. Questo è il fulcro del loro prodotto.
Per ogni paese di destinazione, Commerce Layer può supportare più lingue che sono indipendenti dalla valuta designata.
La selezione della lingua determina la localizzazione dei contenuti sul sito. Di conseguenza, i clienti possono sfogliare e cercare qualsiasi contenuto in qualsiasi lingua, che si tratti di informazioni sul prodotto o contenuto editoriale.
La funzione di ricerca supporta anche più lingue. L'architettura risultante è molto più leggera di quella di Shopify e consente di scalare le attività con sicurezza; il costo dell’infrastruttura crescerà come una curva lineare anziché esponenziale con l'aggiunta di nuovi mercati.
Checkout
Tutti gli e-store Shopify sono dotati di una soluzione di pagamento in hosting che consente di accettare ordini e ricevere pagamenti in pochissimo tempo.
Il livello di personalizzazione consentito per la funzione di checkout è molto basso e, anche se questa è una delle aree di miglioramento richieste da chi utilizza Shopify, c'è una valida ragione per questo.
È chiamata "conformità PCI" ed è uno dei vantaggi più sottovalutati che si ottengono adottando una soluzione cloud come Shopify.
Il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS) è un insieme di requisiti per garantire che tutte le società che elaborano, archiviano o trasmettono informazioni di carte di pagamento le conservino in un ambiente sicuro.
Shopify è conforme al PCI DSS di livello 1. Questa conformità si estende per impostazione predefinita a tutti gli store Shopify. Se Shopify permettesse agli sviluppatori di personalizzare maggiormente il flusso di pagamento, aprirebbero una falla nella sicurezza e perderebbero la protezione di conformità e quella dei loro clienti.
Quindi, anche se tutti i checkout di Shopify finiscono per avere lo stesso aspetto, il compromesso ha molto senso, soprattutto per i piccoli rivenditori che non possono permettersi il tempo e il costo di garantire lo stesso livello di conformità PCI.
Shopify Plus offre ai commercianti un livello più elevato di flessibilità in termini di personalizzazione del checkout. Da un punto di vista funzionale, questa è l'unica differenza rilevante tra Shopify e Shopify Plus. Gli sviluppatori hanno accesso a un modello di pagamento aggiuntivo nel tema del proprio shop.
La vera sfida con il checkout di Shopify è ancora legata alla vendita nei mercati globali. La mancanza di supporto nativo multi-valuta e multi-lingue costringe alcuni dei clienti Shopify Plus internazionali a fare affidamento su una soluzione di terze parti per il checkout, che nega il valore di una soluzione chiavi in mano.
Commerce Layer adotta un approccio completamente diverso. Ogni checkout è collegato a un mercato che consente configurazioni locali specifiche del mercato come valuta, metodi di pagamento, opzioni di consegna, promozioni speciali e altro ancora.
Offre inoltre la più alta copertura di conformità PCI possibile, lasciando agli utilizzatori la libertà di progettare qualsiasi esperienza di pagamento per i propri clienti e utilizzare le best practice più recenti.
Invece di fornire un checkout hosted con un basso livello di personalizzazione, espone un'API di checkout flessibile per creare un flusso personalizzato e l'esperienza sul front-end fornendo al contempo funzionalità di back-end complete.
Questo approccio consente di migliorare continuamente la canalizzazione di checkout per migliorare la conversione delle vendite. È il modo della funzionalità headless di prendersi cura dell'80% della logica e della sicurezza di business, lasciando allo sviluppatore front-end il pieno controllo e responsabilità sul restante 20%.
Commerce Layer offre anche l'opzione per una soluzione hosted open source. Questa può essere utilizzata dalle piccole organizzazioni che cercano di accelerare il proprio time-to-market o per qualsiasi brand come PoC o Fase 1 del progetto.
Con questa soluzione, gli sviluppatori possono configurare un checkout con molteplici variabili di ambiente e implementarlo con un clic.
Questa applicazione utilizza le stesse API di checkout disponibili al pubblico ed è sempre possibile passare a una versione personalizzata.
In Conclusione
Shopify è un'ottima piattaforma per coloro che iniziano a utilizzare l'e-commerce e/o cercano un'alternativa al Marketplace Amazon. È veloce, affidabile e facile da usare grazie al suo approccio basato su template.
I limiti principali risiedono nella creazione di esperienze di contenuto uniche e customer journey e nella vendita in più mercati internazionali.
Una soluzione headless e-commerce è adatta per coloro che credono che lo storytelling e il contenuto contraddistinguano il proprio brand e, pertanto, non vogliono limitare la creatività o l’esecuzione online.
Sono coloro che vogliono utilizzare una soluzione CMS robusta e best-of-breed e rendere questo contenuto completamente acquistabile su tutti i touchpoint e dispositivi, che si tratti di PC, dispositivi mobile, app o IoT.
Inoltre, grazie al potere dei social media, i brand hanno un pubblico internazionale che può essere convertito in vendite. Essere in grado di fornire un'esperienza localizzata crea un coinvolgimento positivo del cliente e crea fiducia.
Costruire un e-commerce su Jamstack è più efficace in ordine di grandezza e non è solo un vantaggio per gli sviluppatori. È una scelta che può aumentare in modo significativo le vendite e può aumentare ulteriormente la redditività.
Qual è la Soluzione Migliore?
Per una piccola organizzazione con requisiti semplici e presenza su un singolo mercato, Shopify potrebbe essere l’opzione migliore per iniziare.
Se l’obiettivo è quello di implementare un design unico e avere flessibilità di contenuto, Shopify headless potrebbe essere la soluzione adeguata, integrando un CMS headless e utilizzando Shopify per gestire le transazioni.
Come accennato poco sopra, questa configurazione non è nativa di Shopify e ci sono molte limitazioni da considerare. Tuttavia, se un’azienda ha già Shopify, potrebbe essere un primo passo verso uno stack di e-commerce headless completo.
Se parliamo di un brand in crescita che ha come obiettivo quello di espandere l’attività a livello internazionale, è probabile che abbia già raggiunto i limiti dell'utilizzo di Shopify per il commerce headless.
In tal caso, potrebbe essere utile considerare la migrazione a una soluzione globale fornita da Commerce Layer.
Sempre più brand stanno effettuando questo passaggio man mano che l’attività incrementa. Negli ultimi mesi, Commerce Layer ha creato molti strumenti per aiutare gli sviluppatori a migrare prodotti, prezzi, ordini, clienti, buoni regalo e tutti gli altri dati da Shopify a Commerce Layer.
Se necessario, Commerce Layer può gestire l'intera migrazione, riducendo ulteriormente le barriere al passaggio.
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