Una Guida Pratica per la Migrazione al Cloud (Parte 2) - Hyland

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Una Guida Pratica per la Migrazione al Cloud (Parte 2) - Hyland
Una Guida Pratica per la Migrazione al Cloud (Parte 2) - Hyland

Nel primo articolo relativo alla Guida Pratica per la Migrazione al Cloud abbiamo visto cosa si intende per “migrazione ad un ambiente cloud” e i 7 benefici principali che apporta all’interno di un’organizzazione.

In questa seconda parte, Hyland si concentra sugli aspetti fondamentali da considerare prima di attuare la migrazione ad un ambiente cloud all’interno di un’organizzazione.

Considerazioni sulla Migrazione al Cloud

Mentre le organizzazioni valutano come e quando migrare al cloud, è importante avere una comprensione realistica delle operazioni, delle capacità attuali e di ciò che c'è all'orizzonte per la tecnologia futura.

Secondo Hyland, è fondamentale porsi le seguenti domande in fase di valutazione di migrazione al cloud:

  • Esiste una strategia o una visione cloud esistente? Che cos'è?
  • È stato selezionato un fornitore di cloud pubblico?
  • Attualmente come sono gestiti gli aggiornamenti?
  • Hai applicazioni in cloud e stai sfruttando altre soluzioni SaaS, PaaS o IaaS?
  • Quando è stato il tuo ultimo aggiornamento hardware? Ce ne sono altri in previsione?
  • Qual è il tuo attuale approccio al disaster recovery o alla continuità aziendale?
  • Chi gestisce attualmente la tua infrastruttura/hardware?
  • La tua attuale infrastruttura soddisfa le best practice di sicurezza e conformità?

Checklist per la Migrazione dei Contenuti al Cloud

La migrazione al cloud è un'idea scoraggiante perché i data center e tutto ciò che comportano sono risorse preziose per qualsiasi organizzazione.

I principali fornitori di servizi cloud e i loro partner dovrebbero essere in grado di fornire una roadmap dettagliata per la migrazione al cloud.

Ad esempio, quando un cliente di Hyland OnBase è pronto per la migrazione ad Hyland Cloud, il team che se ne occupa dispone di un processo in atto. Ecco un elenco di controllo di alto livello per la migrazione al cloud per portare i propri contenuti in cloud.

Inventario dei Contenuti

Prima di avviare una migrazione al cloud che comporta una trasformazione dell'azienda, prenditi del tempo per esaminare tutti i contenuti che faranno il passaggio. Gli esperti del cloud consigliano:

Fai l'Inventario dei Tuoi Contenuti

  • Determina cosa passa al cloud, cosa rimane indietro e perché
  • Determina il valore di questo contenuto per l'azienda
  • Identifica quali contenuti sono soggetti ad eventuali requisiti di conformità

Ci sono una varietà di approcci analitici, strumenti automatizzati e aziende specializzate a supporto di questo processo di valutazione. Qualsiasi contenuto ridondante, obsoleto o banale (ROT) deve essere smaltito in modo legalmente difendibile.

Assicurati che il Contenuto sia nel Contesto

  • Arricchisci i tuoi contenuti con i metadati giusti (ed elimina tutti i metadati ridondanti o inutilizzati)
  • Sfrutta i metadati per controllare l'accesso ai contenuti, spostarli attraverso un processo e automatizzare la governance delle informazioni

Considerazioni su costi e tempi determineranno se eseguire questa elaborazione prima o dopo la migrazione del contenuto nel cloud.

Consegna una Copia dei Contenuti Legati al Cloud al tuo Provider di Servizi Cloud

Dopo aver identificato quale contenuto sarà spostato nel cloud, invialo al tuo provider cloud in modo che possa iniziare a configurarlo.

> Suggerimento: ricorda ciò che hai condiviso per non inviare dati duplicati durante gli aggiornamenti prima del go-live.

Testare Ampiamente

Quando la soluzione cloud è pronta per il test, accedi ad essa e inizia il test. Tieni traccia delle modifiche e allineati con il tuo provider cloud su tutte le modifiche apportate, quindi collabora per garantire che tali modifiche vengano applicate durante il go-live.

Pianifica una Data di Inizio Attività

Una volta che tutti i test sono stati completati e la soluzione funziona come previsto, è necessario fissare una data di inizio attività sul calendario. I partner cloud cercheranno di adattarsi al momento più conveniente per la tua organizzazione durante la pianificazione del go-live, comprese notti e fine settimana, per ridurre al minimo le interruzioni quotidiane.

> Suggerimento: attendere il completamento del test prima di impostare la data di inizio. In questo modo si evitano cambi di orario dovuti a ritardi imprevisti.

Preparati al Go-Live

Interrompi tutto il lavoro delle soluzioni on-premises. È preferibile un passaggio netto da locale a cloud, quindi chiedi agli utenti di evitare la creazione di transazioni nella soluzione locale durante la migrazione finale.

> Suggerimento: carica un nuovo backup del database e tutti i dati del gruppo di dischi rimanenti. La dimensione è generalmente il più grande vincolo di tempo nella sequenza temporale del go-live.

Test Finale

Tutto il contenuto è preparato, il database viene ripristinato e vengono configurate tutte le modifiche rilevate durante la fase di test iniziale. Prima del go-live, è il momento buono per fare un ultimo giro di test per assicurarsi che tutto funzioni come previsto.

Go-Live

Inizia a goderti i vantaggi della tua migrazione al cloud.

Dubbi, Domande, Maggiori Informazioni?

Ti sei perso la prima parte? Ecco il link all’articolo: Una Guida Pratica alla Migrazione al Cloud (Parte 1)

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