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Alessio De Luca

Il Potere dell'Automazione Intelligente nel Settore Bancario – Hyland

Digital Transformation 4 min read
Il Potere dell'Automazione Intelligente nel Settore Bancario – Hyland
Il Potere dell'Automazione Intelligente nel Settore Bancario – Hyland

Come possono le banche e le cooperative di credito tenere il passo con l'aumento della domanda? Spesso si rivolgono all'automazione.

I consumatori di oggi richiedono canali digitali veloci ed efficienti per condurre transazioni finanziarie. Come possono le banche e le cooperative di credito tenere il passo con l'aumento della domanda? Spesso si rivolgono all'automazione.

BAI, organizzazione senza scopo di lucro che fornisce ricerca, formazione e leadership di pensiero nei servizi finanziari, ha recentemente discusso le principali tendenze del settore con Steve Comer di Hyland. Steve, assistente vicepresidente dei servizi finanziari e delle vendite assicurative di Hyland, ha più di due decenni di esperienza nei servizi finanziari.

In questo articolo, Hyland propone un estratto del Q&A tra Steve Comer e BAI.

La trasformazione digitale del settore bancario è guidata dall'automazione intelligente (AI), che tocca l'intelligenza artificiale (IA), il machine learning e altri processi elettronici per creare flussi di lavoro solidi ed efficienti.

L’automazione intelligente può fornire informazioni, ridurre i costi, migliorare la velocità, migliorare la precisione e rimuovere i colli di bottiglia con meno punti di contatto umani. Ancora meglio, l’automazione intelligente impara man mano che cresce ed evolve.

Esempi di automazione intelligente includono l'automazione dei processi robotici (RPA), che utilizza i bot per eseguire processi di dati ripetitivi e ad alto volume, consentendo ai dipendenti di concentrarsi su attività di maggior valore.

E poi c'è l'acquisizione intelligente, il cuore dell’AI, che consente a banche e cooperative di credito di acquisire e classificare documenti e dati.

L'automazione intelligente può migliorare l'esperienza del cliente anticipando le esigenze e aumentando la produttività anche se le organizzazioni di servizi finanziari fanno sempre più affidamento sulla forza lavoro remota.

Steve Comer discute l'impatto che questa leva strategica ha sul settore bancario e le migliori pratiche per l'implementazione.

Qual è la Sfida più Grande per Implementare l'Automazione Intelligente per Banche e Unioni di Credito?

Steve Comer:

“Il progetto è fondamentale. Le banche sanno cosa vogliono automatizzare, ma se non progettano la soluzione in modo appropriato, se l'architettura fondamentale o il flusso del processo non dispone di criteri chiaramente definiti, rischiano di automatizzare un processo errato. Senza riprogettare e ripensare il processo stesso, sei bloccato con un risultato che non è molto migliore di quello con cui hai iniziato. Il progetto è una delle maggiori sfide, ma è quello che poi porta ad una strategia di successo”.

In che Modo l'Automazione Intelligente può Portare Efficienza al Processo di Prestito Ipotecario?

Il prestito ipotecario è stato storicamente basato su carta, con molte duplicazioni di dati da un sistema all'altro. Gli istituti finanziari raccolgono dati su punteggi di credito, informazioni sull'occupazione, verifica del reddito e informazioni che rientrano nell'iniziativa "conosci il tuo cliente".

I bot RPA, ad esempio, possono facilmente acquisire tali informazioni, replicarle e inoltrarle al cosiddetto sistema Loan Origination System (LOS), alla sottoscrizione e ad altri sistemi in cui i dati sono richiesti. Il creditore può prendere una decisione più rapida e quindi arrivare al finanziamento più velocemente, il che si traduce in entrate più elevate e più immediate.

La Maggior Parte dell'Automazione Intelligente avviene nel Back Office, quindi Come si Traduce in Coinvolgimento del Cliente Front-End?

Steve Comer:

“Le operazioni di back-office sono i catalizzatori del coinvolgimento front-end e sono il vero fulcro dell'automazione. I consumatori di oggi, soprattutto nelle generazioni più giovani, non vogliono entrare in istituzioni fisiche per effettuare transazioni commerciali”.
“Vogliono esperienze omnicanale senza interagire con un essere umano. L'unico modo per farlo è rendere le operazioni di back-office più efficienti attraverso decisioni e tempi di risposta più rapidi. Le banche hanno bisogno che gli strumenti sul back-end siano il più reattivi, precisi ed efficienti possibile sul front-end”.

È Difficile Implementare l'Automazione Intelligente sui Sistemi Legacy di Core Banking?

Steve Comer:

“Sì, è difficile”.
I sistemi bancari legacy devono supportare una tecnologia che non è nativa del sistema centrale. La tecnologia continua ad avanzare a un ritmo molto rapido. Le API stanno diventando molto più aperte, funzionali e capaci quando si tratta di accesso ai dati”.
“Le istituzioni che hanno un sistema core legacy non sono necessariamente bloccate, ma sarà sempre più una sfida integrare la tecnologia precedente con gli strumenti moderni. In ogni caso, la chiave del successo è garantire che l'organizzazione trovi i partner giusti e le soluzioni giuste per portare avanti gli sforzi di modernizzazione”.

Con più di 3.500 clienti nel mondo nel settore dei servizi finanziari, Hyland propone diverse soluzioni per automatizzare i processi inefficienti, gestire efficacemente le conformità, superare le aspettative dei clienti e modernizzare i sistemi IT e legacy.

Come partner OnBase e OnBase Master Reseller, Florence Consulting Group supporta i propri clienti durante il percorso di digital transformation.

Per avere maggiori informazioni sulle soluzioni Hyland invia una mail a cio@florence-consulting.it o chiama lo (055) 538-3250. Visita il nostro sito per ricevere ulteriore materiale informativo, in alternativa puoi compilare il form sottostante con la tua domanda.

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