I dati a disposizione dell’azienda sono un vantaggio o un onere?
Pensiamo a tutti i dati che un’organizzazione genera e consuma nell'era digitale, dai registri degli eventi di sicurezza ai messaggi di errore delle applicazioni, dal consumo di energia ai contratti dei fornitori.
Il volume è sensibilmente elevato, e tutti i dati solitamente sono archiviati in silos, rendendoli difficili da sintetizzare per fornire servizi migliori, identificare i segnali in modo proattivo o prendere importanti decisioni aziendali.
In che modo le organizzazioni superano le sfide della comprensione dei propri dati in modo da poterne finalmente ricavare valore?
La risposta è spostare il pensiero dalla complessità del consolidamento dei dati a come trovare le risposte migliori al loro interno. Più dati possono significare più approfondimenti e questi vantaggi dipendono dalla potenza di una ricerca efficace.
Diamo un'occhiata a tre principali sfide a cui devono far fronte le attività online:
#1 - Fornire Informazioni Corrette in Tempo Reale
Fornire i dati giusti alle persone giuste al momento giusto è impegnativo. IDC rileva che quando gli utenti interni ed esterni non sono in grado di trovare le informazioni che cercano costano alle aziende, in media, 2,5 milioni di dollari all'anno.
#2 - Mantenere i Sistemi Attivi e Performanti
Sviluppatori, amministratori e Architect richiedono strumenti per mantenere questi ecosistemi digitali sempre più complessi disponibili e performanti. I tempi di inattività e le scarse prestazioni possono essere costosi. ITIC stima che il costo dei tempi di fermo ammonti, in media, a 1,5 milioni di dollari l'ora.
#3 - Protezione e Messa in Sicurezza delle Applicazioni e dell'Infrastruttura IT
Gli analisti della sicurezza richiedono strumenti che consentano loro di proteggere una superficie di attacco in continua crescita. Un singolo incidente può avere un impatto sia sulla fiducia dei clienti che, ovviamente, sui profitti. IBM stima che una singola violazione dei dati può costare in media alle organizzazioni 3,8 milioni di dollari.
La chiave per affrontare tutte queste sfide è innanzitutto capire che sono tutte connesse. Fondamentalmente, ogni esigenza viene soddisfatta traendo valore da un grande volume di dati in continua crescita ed evoluzione in tempo reale. Quindi cosa c'entra la ricerca? La ricerca ti aiuta a collegare i punti e a dar valore a tutti quei dati.
Quando fai acquisti online, essere in grado di cercare, ordinare, filtrare e individuare esattamente ciò che stavi cercando (e quali negozi nelle vicinanze hanno scorte in magazzino) è alimentato dalla ricerca e dalla capacità unica di far emergere continuamente risultati pertinenti dal catalogo dei prodotti dati.
Quando un tecnico della manutenzione di un sito risolve problematiche legate ad un servizio o a un'applicazione, la ricerca consente loro di eseguire l'analisi della causa principale con una velocità senza precedenti correlando log, metriche e dati di traccia. E quando scopre una vulnerabilità, la ricerca è in grado di estrarre in modo esclusivo i dati degli eventi di sicurezza su larga scala.
Ipotizziamo che un utente finale sperimenti la velocità di recupero delle informazioni lente e un tecnico del sito noti che un'applicazione va offline, il che richiede al team del centro operativo di sicurezza di scoprire una serie di eventi di sicurezza.
I team dovrebbero essere in grado di capire se questi eventi sono casuali o collegati a qualcosa di più grande che sta accadendo all’interno dell’infrastruttura.
La ricerca consente ai team di abbattere i silos tra i dati e le esperienze quotidiane di clienti e dipendenti. Aiuta a collegare i punti, a iterare e a lavorare su casi d'uso e sfide aziendali.
Garantisce di superare costantemente le aspettative dei clienti, identificare e risolvere i problemi relativi alle applicazioni e all'infrastruttura prima che si verifichino e aiuta a proteggere e difendere gli investimenti aziendali.
Con la ricerca, trasformiamo le sfide aziendali in opportunità redditizie.
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