Negli ultimi due decenni, le aziende hanno investito molto nelle cosiddette “Digital Experience Platforms” (DXP) per creare esperienze coinvolgenti, rilevanti e coerenti al contesto di riferimento.
La pandemia Covid-19 ha incoraggiato il business a continuare se non addirittura incrementare questa tipologia di investimenti.
Ma le organizzazioni che hanno investito in DXP monolitiche all’interno del proprio percorso di digital transformation stanno faticando per rimanere competitive sul mercato.
Le piattaforme DXP a microservizi – quelle che chiamiamo piattaforme componibili – sono più flessibili e si adattano facilmente all’evoluzione del mondo tech.
L’Approccio Suite
Le piattaforme DXP monolitiche, spesso chiamate “suite”, hanno avuto un grande successo rispetto alle altre alternative disponibili.
Tali piattaforme si sono evolute quando i vendor di soluzioni CMS hanno aggiunto funzionalità ai loro prodotti principali per cercare di soddisfare le esigenze dei propri clienti.
Molte aziende hanno scoperto però gli aspetti spiacevoli dell’utilizzo di tali soluzioni:
- la complessità del sistema può essere maggiore del previsto;
- sono necessarie abilità di nicchia per costruire e gestire la suite;
- funzionalità specifiche non sono sempre sufficienti mentre molte funzionalità rimangono inutilizzate;
- i requisiti per la creazione di una digital experience cambiano più velocemente di quanto la suite possa evolvere.
Le organizzazioni devono essere in grado di offrire esperienze digitali il più rapidamente possibile.
Le piattaforme DXP suite faticano a soddisfare queste esigenze, è necessaria una soluzione alternativa.
L’Approccio DXP Componibile
Una piattaforma DXP componibile è una soluzione flessibile che consente di aggiungere o sostituire moduli facilmente per integrare nuove funzionalità tramite API “easy-to-use”.
Secondo Gartner, le organizzazioni che adottano un approccio DXP componibile forniscono nuove funzionalità molto più velocemente (80%) rispetto a coloro che utilizzano la soluzione suite.
Questo consente alle aziende di sperimentare nuove idee con rischio minimo.
Nuovo Approccio, Nuova Soluzione
Una piattaforma DXP componibile è una soluzione interessante, ma non è il cosiddetto “proiettile d’argento”. Una piattaforma DXP componibile fornisce la connettività, ma l'integrazione è lasciata al cliente.
La connettività consente ai dati di spostarsi tra i sistemi mentre le integrazioni consentono a più sistemi di lavorare insieme come fosse un unico sistema. Ma la connettività e l'integrazione tra gli strumenti non sono sufficienti. L'orchestrazione prende questo concetto di integrazione e lo applica a più sistemi.
Prendiamo un sito web di marketing, ad esempio. Il nostro DXP componibile attualmente consiste in un sistema di gestione dei contenuti, una rete di distribuzione degli stessi, un livello di presentazione front-end, un generatore di siti statici e analisi.
Ora dobbiamo aggiungere uno strumento per l'e-commerce. Non possiamo limitarci a collegare questo nuovo strumento al sistema di strumenti, dobbiamo anche svolgere attività come incorporare contenuti personalizzati nel catalogo e nel processo di check-out e acquisire dati analitici durante il processo di acquisto. Ciò richiede orchestrazione.
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