Con la recente introduzione di soluzioni Wi-Fi 6, il lancio di progetti pilota basati su 5G e le nuove policy relative a licenze condivise, in molti si stanno chiedendo se il settore manifatturiero potrà adeguarsi a queste innovazioni.
La risposta è sì, anche se ci sono una serie di variabili relative a “quando”, “in che modo” e “quali sono i costi” per l’implementazione della nuova rete wireless nel settore manifatturiero.
L’industria manifatturiera sfrutta attrezzature con un ciclo di vita previsto di almeno 10-15 anni. Circa l’80% dell’attuale connessione di rete nelle industrie del settore è cablata.
Se per la connessione wireless è necessario un semplice aggiornamento per passare ad una connessione Wi-Fi 6, per il 5G la situazione è più complessa.
Gli aggiornamenti relativi al 5G richiederanno molto più tempo in quanto le tecnologie devono essere aggiornate o sostituite.
Gli strumenti compatibili con la rete 5G per le industrie non sono ancora disponibili, questo perché il mercato è in anticipo sui tempi e gli standard sono ancora in evoluzione.
Nel settore manifatturiero la connessione di rete è fondamentale per la sicurezza degli impianti, il monitoraggio della posizione degli asset, la strumentazione delle macchine, veicoli autonomi e ottimizzazione del workflow.
Molto probabilmente, emergeranno nuovi casi di utilizzo legati alla robotica, realtà aumentata e realtà virtuale, digital twins e altro ancora.
Le esigenze legate a questi casi di utilizzo variano in termini di determinismo, latenza e produttività. Uno dei principali aspetti da considerare nell'ambito della connessione wireless è soddisfare le capacità a bassa latenza tradizionalmente legate alla connessione cablata e definite da IEEE 802.1Q.
La rete Time-Sensitive (Time Sensitive Networking) o comunicazione 5G Ultra-Reliable Low-Latency (URLLC) è legata ad applicazioni che richiedono una latenza molto bassa, da 1 a 10 millisecondi (ad esempio, sistemi di automazione e controllo). Soddisfare la latenza più bassa fornita da TSN di 1 millisecondo è molto impegnativo per le tecnologie wireless.
Un altro fattore importante è la posizione geografica. In Germania, ad esempio, le aziende possono fare un’offerta e proteggere lo spectrum LTE/5G in blocchi da 10 Mhz per 10 anni con opzione di rinnovo.
In un recente annuncio, un’importante casa automobilistica tedesca ha dichiarato che gestirà la rete 5G all'interno delle proprie fabbriche. Con uno spectrum dedicato, le aziende del settore manifatturiero possono scegliere tra mantenere il pieno controllo della rete o coinvolgere un fornitore di servizi per implementare la rete 5G.
Il "quando" della distribuzione della rete wireless dipende dai casi di utilizzo e dalle esigenze di rete, nonché dal costo di proprietà e dalla disponibilità del piano di servizio dello spectrum o dei servizi SP per supportare i requisiti di QoS come una "fetta" di rete 5G o spectrum 5G dedicato.
Per il settore manifatturiero, un ambiente multi-accesso, che combina quindi rete cablata, bluetooth, LoRa, Wi-Fi, Wi-Fi 6, LTE e 5G, è probabilmente l’opzione migliore.
Implementare la Rete in Autonomia o Affidarsi ad un Fornitore?
Questo è un altro aspetto da valutare attentamente. Il principale vantaggio dell’implementazione in autonomia è che assicura un maggiore controllo.
Tra gli svantaggi ci sono la necessaria formazione di personale dedicato per la gestione di una rete 5G e l’eventuale gestione e controllo di problematiche che potrebbero presentarsi; costi più elevati per strumenti di gestione della rete e accesso molto più lento alle funzionalità più recenti rispetto agli strumenti 5G più commerciali.
L’affidamento in outsourcing della rete 5G, d’altra parte, garantisce l’accesso alle più recenti tecnologie, lasciando le attività di gestione quotidiana al fornitore e il controllo di rete.
In ogni caso, tutto dipende dai casi di utilizzo. Per molti, un ambiente ibrido potrebbe essere l’opzione migliore.
In Conclusione
Sicuramente anche il settore manifatturiero si approccerà alla nuova rete wireless; è necessario però che le aziende sviluppino una tabella di marcia a lungo termine su come attuare questo cambiamento.
Questa è anche la filosofia di Cisco, che si prefigge una tabella di marcia che evolve continuamente in modo da garantire che le aziende possano effettuare investimenti sicuri in ambito infrastrutture di rete.
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