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Arianna Nistri

Processi Automatizzati: Tre Sfide a Cui Far Fronte Secondo Extreme Networks

Cyber Security 4 min read
Processi Automatizzati: Tre Sfide a Cui Far Fronte Secondo Extreme Networks
Processi Automatizzati: Tre Sfide a Cui Far Fronte Secondo Extreme Networks

Il 2018 è stato un anno record per gli investimenti in tecnologia basata su intelligenza artificiale.

Secondo McKinsey & Company, il 43% delle organizzazioni non ha una strategia chiara in ambito intelligenza artificiale e il 25% non ha l'infrastruttura tecnologica adeguata.

Le organizzazioni non hanno ancora completato il lavoro di base necessario per assicurarsi di disporre della strategia e dell'infrastruttura per capitalizzare i propri investimenti di automazione.

Di seguito tre sfide critiche a cui le aziende che investono in automazione devono far fronte secondo Extreme Networks.

Sfida 1: Gestione del Sovraccarico di Tecnologia

Mentre i CIO entusiasti introducono nuovi strumenti e processi in azienda, i team IT sono preoccupati per il carico di lavoro che aumenta per gestire contemporaneamente progetti di cyber security e altre criticità.

I team IT devono essere in grado di conciliare tecnologie nuove e legacy mentre integrano migliaia di sistemi e dispositivi disconnessi in tutta l'azienda.

Inizialmente, può sembrare che l'automazione aumenti solo il senso di complessità. È solo un altro livello di tecnologia, un altro sistema da gestire.

Ma, se implementato correttamente, l'automazione può essere la soluzione per far fronte al sovraccarico di tecnologia, rendendo notevolmente più facile la vita dei professionisti IT.

  • Scegliere un ecosistema aperto – Ecosistemi aperti, soluzioni basate su standard e multi-vendor in modo da poter distribuire prodotti e servizi qualitativamente superiori che soddisfino le esigenze aziendali. Questo consentirà di avere massima flessibilità per adattarsi ai cambiamenti.
  • Pianificare un fallimento rapido e riprovare – Le diverse unità aziendali utilizzano gli strumenti di automazione diversamente, a seconda delle proprie necessità. Non esiste un approccio che si adatti a qualunque situazione.

È necessario identificare quali delle priorità aziendali sono più mature per l’automazione e valutare l’approccio migliore per ogni caso di utilizzo. Quando il progetto fallisce, è utile sfruttare al massimo l’errore: condividere le motivazioni per cui non ha funzionato e raccogliere gli input su come migliorarlo.

Sfida 2: Lasciare (Alcuni) Controlli al Software

Anche con investimenti significativi in tecnologia di automazione, rimane una buona dose di scetticismo, specialmente quando sono coinvolti intelligenza artificiale e machine learning.

Forrester ha scoperto che il 45% degli IT Decision Maker ritiene che fidarsi del sistema di intelligenza artificiale è una vera e propria sfida.

Ciò è in parte dovuto al timore che l'automazione sostituisca il personale dipendente e all'incertezza relativa a come persone e intelligenza artificiale possano collaborare per ottenere risultati aziendali significativi.

Spesso, quando le persone pensano all'automazione, fanno riferimento ai veicoli a guida autonoma. È chiaro che molte persone sono spaventate dal fatto di cedere il controllo della propria auto ad un software.

Ma l'automazione è diversa dall'autonomia e non deve significare che non si ha più il controllo. Piuttosto, l'automazione è pensata per aiutare il personale in determinate attività.

In azienda, i sistemi di automazione possono essere implementati per lo svolgimento di attività di routine e monotone, come configurazioni, ottimizzazione e risoluzione problemi, consentendo al personale di concentrarsi su attività più complesse.

I Decision Maker possono far fronte all'incertezza a livello aziendale sulla tecnologia di automazione sottolineando i vantaggi che essa fornirà. Ecco due tattiche da considerare:

  • Iniziare in piccolo – Invece di cedere il controllo totale al software dall'oggi al domani, iniziare con un approccio graduale all'automazione. Inizialmente, potrebbero essere automatizzate le attività amministrative manuali che consentono di risparmiare più tempo ai team per poi accelerare verso flussi di lavoro automatizzati più ampi man mano che i dipendenti acquisiscono maggiore familiarità con la tecnologia.
  • Riconoscere progressi e vantaggi dell'automazione – è utile sottolineare i vantaggi che apportano i sistemi di automazione: risparmi sui costi, tempo ridotto per attività amministrative che consentono ai dipendenti di concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto.

Sfida 3: Affrontare la Crisi delle Competenze

L'automazione non eliminerà la necessità di personale, ma rivoluzionerà le attività che i dipendenti svolgono quotidianamente.

Naturalmente, le trasformazioni non arrivano senza problematiche. La nuova tecnologia richiede nuove competenze; IDC prevede che entro il 2022 almeno il 30% dei posti di lavoro IT globali saranno vacanti a causa del numero limitato di lavoratori con competenze digitali in automazione, AI, machine learning e altre tecnologie emergenti.

Le aziende dovrebbero prendere in considerazione questi due aspetti per colmare il divario di competenze:

  • Dare priorità ad aggiornamenti e formazione - sebbene alcune aziende scelgano di assumere nuovi dipendenti con competenze specializzate, è possibile considerare l’idea di potenziare la forza lavoro esistente e formare i team sui nuovi software, sistemi di automazione e strumenti di analisi.
  • In caso di dubbio, esternalizzare - un altro aspetto da considerare è quello di consultare esperti e analisti, partner, colleghi, consulenti e leader del settore per trovare la soluzione migliore per la tua attività.

In Conclusione

Molte aziende hanno già fatto passi da gigante nell'adozione di tecnologie e servizi all'avanguardia.

Tuttavia, come per qualsiasi progresso tecnologico, le aziende si trovano ad affrontare diverse sfide che avranno un impatto sulle attività per gli anni a venire.

Per le aziende resilienti che abbracciano l'automazione, anticipano le sfide e riconoscono l'importanza dell'infrastruttura e della strategia di base per supportarla si prospetta un grande futuro.

Se vuoi scoprire di più su quali processi interni puoi automatizzare e capire quale sia la soluzione migliore per la tua azienda invia una mail a cio@florence-consulting.it o chiama lo (055) 538-3250.

In alternativa, puoi compilare il form sottostante con la tua domanda.

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