I criminali informatici operano con un livello di finezza e precisione che può cogliere le organizzazioni alla sprovvista. In pochi secondi, possono attirare dipendenti o partner ignari con file dannosi, sfruttare le vulnerabilità esistenti per violare una rete e iniziare a spostarsi lateralmente all’interno di un sistema per aumentare il livello di accesso e andare più in profondità.
L’impatto degli attacchi ransomware va oltre la semplice interruzione. Secondo il “Cost of a Data Breach Report 2023” di IBM, le aziende stanno perdendo circa 4,45 milioni di dollari; un aumento del 15% negli ultimi 3 anni.
La sfida sostanziale per le organizzazioni risiede nella loro infrastruttura di sicurezza, che spesso è un assortimento di piattaforme disparate e molteplici soluzioni isolate. Avere una configurazione sconnessa porta a una visione frammentata dell’organizzazione.
È qui che emerge come soluzione il concetto di eXtended Detection and Response (XDR). XDR offre un nuovo approccio per mitigare le minacce raccogliendo e armonizzando i dati tra endpoint e diverse soluzioni di sicurezza. Ciò si traduce in una visibilità completa e consente risposte automatizzate, accelerando il modo in cui le organizzazioni combattono le minacce informatiche.
In questo articolo, SentinelOne descrive le modalità essenziali di funzionamento di XDR ed esplora il suo potenziale di trasformazione nelle strategie di sicurezza delle moderne aziende. Progettato su misura per affrontare la natura complessa e interconnessa del panorama delle minacce odierne, XDR offre ai leader della sicurezza l’opportunità di migliorare il livello di sicurezza della propria organizzazione.
Cosa Rende XDR Adatto alle Aziende di Oggi?
Espandendosi sulle basi delle tradizionali funzionalità Endpoint Detection and Response (EDR), eXtended Detection and Response (XDR) compie un salto progressivo automatizzando e integrando perfettamente le informazioni provenienti da una serie di strumenti di sicurezza supplementari.
Questa fusione, che comprende soluzioni di analisi di rete ed utente, facilita la correlazione delle minacce nell’intera rete di un’organizzazione. I dati vengono amalgamati e rafforzati da solide analisi di sicurezza, fungendo da catalizzatore per attivare risposte automatizzate a potenziali minacce.
XDR aiuta inoltre i team di sicurezza ad automatizzare l'analisi delle cause profonde, dotando i team dell'agilità necessaria per rispondere in modo rapido ed efficace, un fattore chiave per evitare che gli eventi di sicurezza diventino catastrofi a tutto campo.
Nel panorama delle modalità di lavoro remote e ibride, che inavvertitamente espandono la superficie di attacco, il ruolo dell’XDR è diventato fondamentale. Dopo la pandemia di COVID-19, le industrie hanno assistito a una maggiore vulnerabilità derivante dall’aumento dei punti di accesso e dall’adozione accelerata di ambienti ibridi e cloud. Le organizzazioni si trovano nel mirino di attacchi incessanti, che rendono necessario costruire difese di sicurezza robuste ed end-to-end.
Oltre a rafforzare le misure di sicurezza, XDR svolge anche un ruolo fondamentale nell’alleviare la crescente carenza di competenze in materia di sicurezza informatica. Ciò si ottiene attraverso l'amplificazione della produttività degli analisti tramite un'automazione semplificata e un flusso di lavoro unificato.
L'implementazione di XDR riduce significativamente lo sforzo manuale necessario per tenere traccia delle minacce su più sistemi, sostituendolo con un'intuitiva console centrale, consentendo ai team di gestire in modo olistico le minacce attraverso l'intero spettro di soluzioni.
XDR vs. Cyber Kill Chain
Nella Cyber Kill Chain (ovvero il ciclo di vita dell’attacco informatico), le fasi di intrusione ed enumerazione costituiscono il frangente critico in cui le misure proattive sono cruciali. Durante queste fasi, gli autori delle minacce non sono ancora entrati in profondità nella rete compromessa né si sono integrati con le normali attività di rete.
Tuttavia, man mano che gli attori avanzano alla fase di movimento laterale, il compito di rilevamento diventa più impegnativo. A questo punto, gli autori delle minacce spesso impiegano tattiche di evasione, radicandosi profondamente nell’architettura della rete.
Questa fase è spesso caratterizzata dall’uso di tecniche living-off-the-land, in cui gli autori delle minacce sfruttano i processi e gli strumenti legittimi esistenti nell’ambiente per consolidare il proprio punto d’appoggio.
Nel corso degli anni, gli autori delle minacce hanno ridotto il tempo che intercorre tra l’intrusione e il movimento laterale; una testimonianza della loro crescente raffinatezza e intraprendenza. Per i difensori informatici, ciò significa che rilevare i primi segnali di compromissione durante le fasi di enumerazione e intrusione diventa il fulcro di una strategia di difesa efficace.
Ricerca ed Enumerazione
Prima di avviare l’attacco, gli autori malintenzionati scelgono il proprio obiettivo e cercano vulnerabilità sfruttabili all’interno delle loro operazioni. Ciò include l'identificazione di vulnerabilità senza patch, configurazioni errate, account amministrativi esposti e altri potenziali punti deboli.
Cosa fa XDR:
- Visibilità Completa – XDR aggrega dati provenienti da varie fonti, inclusi endpoint, reti, ambienti cloud e comportamento degli utenti. Integrando le informazioni provenienti da queste diverse soluzioni di sicurezza, XDR offre una visione completa dell'intero panorama IT. Questa prospettiva olistica consente ai team di sicurezza di identificare attività anomale e potenziali tentativi di ricognizione su più vettori di attacco.
- Analisi Comportamentale – XDR sfrutta analisi comportamentali avanzate e algoritmi di apprendimento automatico per stabilire modelli di base di comportamento normale per utenti, applicazioni e sistemi. Quando gli autori delle minacce tentano la ricognizione deviando da questi schemi stabiliti, XDR può rilevare rapidamente attività insolite o non autorizzate. Ciò garantisce che eventuali deviazioni indicative di attività di ricognizione siano tempestivamente segnalate per indagini.
- Monitoraggio in Tempo Reale – XDR monitora continuamente il traffico di rete, le interazioni degli utenti e il comportamento del sistema in tempo reale. Questo monitoraggio proattivo consente ai team di sicurezza di identificare e rispondere ad attività sospette, compresi i tentativi di ricognizione, non appena si verificano. Gli avvisi in tempo reale consentono di intraprendere azioni immediate prima che gli autori delle minacce possano raccogliere informazioni significative sull’ambiente di destinazione.
- Integrazione Threat Intelligence – XDR integra feed e database con threat intelligence, consentendo alle organizzazioni di rimanere aggiornate sulle ultime tendenze, tattiche e tecniche di attacco. Questa integrazione migliora il rilevamento delle attività di ricognizione correlando i comportamenti osservati con le tattiche note degli attori delle minacce, garantendo che le potenziali minacce vengano riconosciute e affrontate tempestivamente.
- Risposte Automatizzate – le funzionalità di automazione di XDR consentono ai team di sicurezza di rispondere rapidamente alle minacce rilevate. Nel caso di tentativi di ricognizione, XDR può attivare automaticamente azioni di risposta predefinite, come isolare endpoint compromessi, bloccare indirizzi IP sospetti o avviare tecniche di inganno per distogliere gli aggressori dalle risorse critiche.
- Threat Hunting – XDR supporta la caccia proattiva alle minacce consentendo agli analisti della sicurezza di interrogare e analizzare i dati storici. Questa funzionalità consente l'identificazione di indicatori sottili di attività di minaccia che potrebbero essere sfuggiti durante il monitoraggio in tempo reale. I cacciatori di minacce possono scoprire modelli o anomalie che potrebbero indicare tentativi di ricognizione in corso o passati.
Intrusione ed Enumerazione Iniziali
Basandosi sulle informazioni raccolte durante la fase di preparazione, gli autori delle minacce adattano le loro tecniche di intrusione per sfruttare le debolezze specifiche che hanno identificato nei loro obiettivi.
Una volta all’interno del sistema preso di mira, gli autori delle minacce si muovono rapidamente per stabilire la loro presenza, valutare la portata dei loro attuali permessi e valutare il livello di privilegi richiesti per il movimento laterale. Il tempo diventa un fattore critico poiché gli attori si sforzano di consolidare la propria posizione e migliorare i propri diritti di accesso.
Cosa fa XDR:
- Rilevamento di Attività Sospette – XDR monitora continuamente il traffico di rete, i comportamenti degli endpoint, le attività degli utenti e altre fonti di dati in tempo reale. Utilizza analisi comportamentali avanzate e algoritmi di apprendimento automatico per stabilire modelli di base di comportamento normale. Eventuali deviazioni da questi schemi, indicative di attività sospette o non autorizzate associate all'intrusione iniziale, vengono prontamente identificate e segnalate per indagini.
- Avvisi in Tempo Reale – Dopo aver rilevato comportamenti anomali, XDR genera avvisi in tempo reale che avvisano i team di sicurezza di potenziali tentativi di intrusione. Questi avvisi forniscono informazioni cruciali sulla natura della minaccia, sui sistemi interessati e sul vettore di attacco, consentendo una risposta e una mitigazione rapide.
- Prioritizzazione degli Incidenti – Le funzionalità di rilevamento delle minacce di XDR consentono di dare priorità agli avvisi in base alla gravità e al potenziale impatto dell'intrusione. Ciò garantisce che i team di sicurezza concentrino i propri sforzi sull’affrontare innanzitutto le minacce più critiche, riducendo al minimo la finestra di opportunità dell’aggressore.
- Correlazione dei Dati – XDR integra dati provenienti da varie fonti, come endpoint, registri di rete e ambienti cloud. Correlando le informazioni provenienti da più domini, XDR fornisce una visione completa dell’attacco, consentendo ai team di sicurezza di comprendere le tattiche, le tecniche e i potenziali obiettivi dell’aggressore.
- Azioni di Risposta Automatizzate – Le capacità di automazione di XDR entrano in gioco durante la fase iniziale di intrusione. Dopo aver rilevato una potenziale intrusione, XDR può avviare automaticamente azioni di risposta predefinite. Queste azioni possono includere l'isolamento degli endpoint compromessi, il blocco di indirizzi IP sospetti o l'attivazione di misure di sicurezza aggiuntive per prevenire movimenti laterali.
Come le Aziende Possono Iniziare ad Utilizzare XDR
L'implementazione dell'XDR per le imprese richiede un approccio ben strutturato per garantirne l'efficacia. Ecco le strategie chiave da considerare quando si aggiungono funzionalità XDR a uno stack tecnologico esistente.
1 – Definire Obiettivi e Casi d'Uso
Inizia definendo chiaramente gli obiettivi di sicurezza informatica dell’organizzazione e identificando casi d’uso specifici in cui XDR può fornire il massimo valore. Determinare le risorse e i dati critici che necessitano di protezione e i potenziali scenari di minaccia da affrontare.
Adatta i casi d'uso al profilo di rischio unico dell'organizzazione e alle sfide del settore. Questa base strategica garantisce che la soluzione XDR scelta si allinei esattamente con le priorità organizzative e pone le basi per un’implementazione mirata ed efficace che affronti le preoccupazioni più urgenti in materia di sicurezza informatica.
2 – Valutare il Panorama Attuale della Sicurezza
Condurre una valutazione completa dell'attuale infrastruttura di sicurezza, compresi gli strumenti, le tecnologie e i processi esistenti. Identificare lacune, ridondanze e cercare aree di miglioramento in cui XDR può integrare o migliorare i meccanismi di difesa.
Valuta dove XDR può integrarsi con le attuali soluzioni di sicurezza per ottimizzare la raccolta e la correlazione dei dati tra endpoint, reti e ambienti cloud. Questa valutazione fornisce una chiara comprensione dei punti di forza e di debolezza dell’organizzazione, consentendo ai leader di personalizzare l’implementazione XDR per colmare le lacune critiche di sicurezza che potrebbero essere state trascurate.
3 – Piano per la Distribuzione
Sviluppare un piano di implementazione completo che delinei la strategia di implementazione di XDR in diversi ambienti; endpoint, reti e cloud, ad esempio. Prendi in considerazione un approccio graduale per ridurre al minimo le interruzioni e garantire un'adozione senza intoppi. Ciò significa allocare risorse per la distribuzione, inclusi personale, tempo e budget. Stabilisci canali di comunicazione chiari tra IT, team di sicurezza e parti interessate per garantire l'allineamento e gestire le aspettative.
4 – Configura, Personalizza ed Esegui un’Ottimizzazione Continua
Dopo l'implementazione di una nuova soluzione XDR, è importante configurare e personalizzare il sistema per ottimizzarne l'efficacia. Inizia personalizzando le soglie di avviso, le regole di correlazione e le azioni di risposta automatizzata per allinearle alle policy e alle priorità di sicurezza specifiche dell'organizzazione.
Sfrutta le capacità della soluzione XDR per creare scenari di casi d'uso specifici e rivedere e perfezionare regolarmente le configurazioni sulla base di approfondimenti del mondo reale e di scenari di minacce in evoluzione. La collaborazione tra analisti della sicurezza e team IT garantisce una messa a punto che massimizza la precisione del rilevamento delle minacce e riduce al minimo i falsi positivi.
In Conclusione
L'Extended Detection and Response (XDR) è emerso come una soluzione leader nella difesa delle organizzazioni dai moderni attacchi informatici. Mentre il panorama della sicurezza informatica continua a cambiare e gli autori delle minacce implementano tattiche sempre più sofisticate per sfruttare le vulnerabilità e violare le difese, un approccio tradizionale e isolato alla sicurezza non è abbastanza.
L’approccio completo e integrato di XDR introduce un nuovo approccio alla sicurezza in cui i dati su endpoint, reti e cloud convergono per fornire un punto di vantaggio olistico. Questo è il punto di osservazione chiave per rilevare i primissimi segnali di un’intrusione informatica, prima ancora che l’attacco possa iniziare a intensificarsi.
Con gli autori delle minacce che evolvono continuamente le loro tattiche, le organizzazioni devono rimanere agili e adattive. La capacità di XDR di integrarsi con le soluzioni di sicurezza esistenti e la sua scalabilità garantiscono che, quando emergono nuove minacce, l’organizzazione possa incorporare senza problemi nuovi strumenti e feed di intelligence sulle minacce. Analizzando modelli e tendenze tra diverse fonti di dati, XDR consente alle organizzazioni di ottimizzare le proprie strategie di sicurezza, anticipare potenziali vulnerabilità e allocare strategicamente le risorse per massimizzare la protezione.
Singularity XDR di SentinelOne è la soluzione leader nel settore della sicurezza basata sulla risposta autonoma. Scopri come Singularity sfrutta l'intelligenza artificiale e il machine learning per rispondere in interi ecosistemi di sicurezza e proteggere ogni superficie di attacco.
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