Il cambiamento ha sempre fatto parte del business. Ma nel 2020, il ritmo e l'entità del cambiamento sono stati senza precedenti. Da un giorno all’altro, le aziende hanno dovuto supportare i dipendenti e trovare nuove modalità per diversificarsi.
Le aziende che già avevano adottato soluzioni di network automation hanno ottenuto un enorme vantaggio in termini di flessibilità e velocità.
Sebbene vi sia un consenso universale sul fatto che niente sarà più come prima, nessuno è sicuro di come sarà esattamente il nuovo ambiente di lavoro.
Secondo un recente webinar condotto da IDC, “COVID-19 ed Enterprise Networking – Valutazione dell’impatto, pianificazione per il futuro”, il numero di lavoratori da remoto aumenterà da meno del 7% a quasi il 30%.
E le reti dovranno essere ottimizzate per supportare la business continuity per supportare strumenti di collaborazione efficaci e applicazioni che siano efficienti anche lavorando da remoto.
Ma come sarà? VPN? Cloud?
Una cosa è certa: la network automation giocherà un ruolo sempre più importante in futuro. Lo stesso report IDC lo conferma, indicando che, al 48%, la principale area di investimento in ambito IT sarà quella legata all’automazione di rete.
Perché? Perché indipendentemente da come l'IT si orienta per supportare i lavoratori in smart working, l'infrastruttura necessaria per gestire quel carico sarà più complessa e più impegnativa.
La funzionalità di automazione di Cisco DNA Center è efficiente perché utilizza l’intento aziendale per definire le modalità di esecuzione di una rete. Quindi definisce le policy e le configurazioni per garantire che la rete funzioni come previsto e abilita tali criteri in tutta l’infrastruttura.
Ci sono diversi aspetti del nuovo ambiente di lavoro che richiedono un alto livello di automazione: deploy, complessità, esperienza coerente, modifiche di configurazione, sicurezza e manutenzione del software. Diamo un’occhiata più da vicino a ciascuno.
Deploy
Mentre le aziende si affrettano a supportare i dipendenti per lavorare in modalità smart working, il numero di implementazioni di nuovi dispositivi, per l'accesso da remoto, la sicurezza e il routing, è sensibilmente incrementato.
Il numero crescente e la necessità ad adattarsi rapidamente alla nuova normalità rendono quasi impossibile la gestione manuale delle implementazioni.
Un reparto IT con circa 12 tecnici non è in grado di effettuare deploy istantaneamente per migliaia o decine di migliaia di implementazioni remote in un fine settimana. Cisco DNA consente tutto ciò.
Complessità
È probabile che la complessità cresca man mano che le organizzazioni si adattano a un luogo di lavoro che va oltre la sede centrale. Ciò è dovuto a due fattori: distribuzione e controllo.
In primo luogo, poiché il personale lavora da casa, il numero di punti di connessione sarà più distribuito.
In secondo luogo, l'organizzazione ha meno controllo sulla tecnologia. Sicuramente è possibile inviare router virtuali, ma non avremmo il controllo dell’ISP o del collegamento in casa.
Ciò rende la policy di accesso più difficile da implementare e applicare a configurazioni molto più complesse da gestire.
Non è realistico presumere che qualsiasi reparto IT disponga delle risorse per affrontare tale complessità. È qui che entra in gioco l'automazione di Cisco DNA.
È possibile stabilire diverse configurazioni per uffici remoti, sedi centrali, anche diversi ISP, quindi utilizzare Cisco DNA Center per configurare automaticamente tutti i dispositivi necessari per supportare l’accesso da remoto.
Esperienza Coerente
È evidente che lavorare da casa non è come lavorare in ufficio. Per mantenere lo stesso livello di produttività, l’esperienza di lavoro da remoto deve essere la medesima o quasi di quella in ufficio.
Certo, parte di questa esperienza coerente dipende dai dispositivi di rete utilizzati per lavorare da remoto. Ma configurazioni e policy di accesso coerenti sono ancora più importanti.
Anche in questo caso, non è possibile per un reparto IT eseguire manualmente il provisioning di tutte le nuove postazioni per un'esperienza ottimale.
Modifiche di Configurazione
Anche se ormai il lavoro da remoto fa parte della nuova normalità, può capitare che il personale si alterni tra lo smart working e il lavoro in ufficio.
Pertanto, le aziende necessitano di cambiare frequentemente configurazioni, policy e permessi di accesso per soddisfare questa nuova domanda di flessbilità.
Attraverso modelli di configurazione e implementazione automatizzati di cui abbiamo parlato poco sopra, Cisco DNA Center aiuta ad apportare facilmente tali modifiche.
Sicurezza
Con l'ampliamento della superficie di attacco dovuta alla diffusione del lavoro da remoto, la sicurezza è una grande preoccupazione per il futuro.
Le vulnerabilità possono essere introdotte nella rete durante il roll out e la gestione attraverso glitch di implementazione, patch di sicurezza mancate e applicazioni di sicurezza non integrate.
Per le distribuzioni, la natura automatizzata dei deploy di Cisco DNA utilizza modelli di configurazioni coerenti e riduce significativamente gli errori manuali, minimizzando eventuali vulnerabilità di sicurezza attraverso distribuzioni incomplete o imprecise.
Cisco DNA Center ha funzionalità di sicurezza integrata all’interno delle capacità di automazione. In primo luogo, tutte le applicazioni sono sotto attacco costante e richiedono una gestione efficace delle patch di sicurezza per affrontare rapidamente le vulnerabilità.
Gli avvisi di sicurezza Cisco sono resi disponibili da Cisco DNA Center. Le minacce di livello più alto salgono in cima all'elenco dove è possibile scaricare e distribuire direttamente le nuove patch su tutti i dispositivi interessati.
Inoltre, Cisco DNA Center integra diverse soluzioni di sicurezza direttamente nella dashboard della soluzione.
Le soluzioni Stealthwatch e Umbrella possono essere implementate direttamente da Cisco DNA Center. La funzionalità di prevenzione da intrusioni tramite rete wireless è integrata nella soluzione.
Manutenzione Software
Nel migliore dei casi, mantenere le versioni attuali del software di sistema per tutti i dispositivi di rete può essere una sfida.
Ma quando questi dispositivi vengono distribuiti su migliaia o decine di migliaia di siti di lavoro da remoto, la sfida non è più possibile con aggiornamenti manuali.
Ancora una volta, le funzionalità di automazione di Cisco DNA Center aiutano le aziende a superare questa sfida. Cisco DNA Center è in grado di rilevare attivamente tutte le versioni del software di sistema sui dispositivi di rete, evidenziare quelle incoerenti o non conformi e persino inviare l'immagine corretta e aggiornata ai dispositivi di rete identificati.
Tutto automaticamente dalla dashboard di Cisco DNA Center e indipendentemente dalla posizione. È possibile definire diverse configurazioni in base alla posizione e mantenerle aggiornate.
Cisco DNA Center consente agilità, flessibilità e gestione ottimale del lavoro da remoto che aiuteranno le aziende e i propri dipendenti ad adattarsi mentre andiamo avanti.
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