Tutti ritengono che la cybersecurity sia un aspetto fondamentale per l’ecosistema aziendale e che ogni organizzazione, a prescindere da settore o dimensione, debba essere preparata a proteggersi e ad affrontare eventuali minacce informatiche.
Perciò, questo significa che le organizzazioni stanno implementando le misure necessarie per evitare attacchi informatici? Non necessariamente: infatti, al di là della mera retorica, è evidente che c’è ancora molto lavoro da fare.
Cyber-Resilience: Work in Progress
Il report “The State of IT Resilience” stilato da IDC offre una panoramica generale della situazione attuale.
Nonostante le aziende ritengano la cyber resilienza essenziale per i loro processi di trasformazione digitale, solo il 10% afferma di essere cyber resiliente. Il restante 90% deve ancora ottimizzare i propri processi di sicurezza IT.
Adeguarsi a queste procedure di sicurezza è fondamentale per evitare una perdita di dati irreparabile (il 49% ammette di aver subìto un attacco negli ultimi tre anni).
La Chiave per la Cyber Resilienza
Possiamo attribuire questo risultato ad una sorta di pigrizia aziendale. Tuttavia, la realtà è che le aziende vorrebbero essere cyber resilienti ma in poche hanno realmente progettato un piano per raggiungere questo obiettivo.
Questo porta a dei risultati a dir poco allarmanti. Per esempio, sempre nel report IDC, il 77% delle aziende ammette di essere stata vittima di un attacco da parte di cyber criminali negli ultimi 12 mesi.
Essere un’azienda cyber resiliente è vitale in questi giorni. Ecco qui perciò, i punti chiave per attuare questa trasformazione stilati da Panda Security.
La Cybersecurity è una Strategia di Business
Solitamente, in gran parte delle aziende di grandi dimensioni le figure senior management non sono coinvolte nella corporate cybersecurity, ma la gestione viene affidata alle figure tecniche.
Tuttavia, al giorno d’oggi, l’aumento esponenziale di attacchi informatici ha costretto le aziende a porre la sicurezza informatica al centro delle loro strategie, costituendo uno dei pilastri fondamentali per garantire il buon funzionamento dell’intera organizzazione.
Protocolli di azione
Le aziende devono prepararsi a possibili minacce progettando una serie di protocolli di azione in modo che, anziché improvvisare, seguano una serie di procedure interne per minimizzare, o evitare, eventuali danni.
I protocolli devono essere suddivisi in 4 fasi separate: prevenzione (prima di un possibile attacco), rilevamento e ricerca proattiva delle minacce (quando un attacco è alle porte), contenimento e risposta (quando è in corso un attacco e occorre ostacolare il cyber criminale), e riduzione della superficie di attacco (quando l’attacco è terminato e si cerca di minimizzare i danni).
Le aziende che dispongono di protocolli di azione del genere sono da considerarsi cyber resilienti e in questo modo riescono a ridurre notevolmente i rischi di eventuali danni.
Cyber-riciclaggio
Qualsiasi esperto di cybersecurity sa che qualsiasi tipologia di protezione non può stare completamente al passo delle minacce che vengono create quotidianamente.
Le nuove minacce aumentano a livelli esponenziali, il che significa che le aziende non solo devono essere preparate ad affrontare minacce attuali, ma devono far fronte anche a quelle future, sapendo come identificare nuove tendenze e nuove strategie adottate dai cyber criminali.
Eliminare rischi a tutti i livelli
Come accennato poco sopra, la sicurezza informatica non è più solo una questione a cui deve provvedere il personale tecnico, ma riguarda ogni livello aziendale, compreso il management.
E molto spesso, gli attacchi informatici sono rivolti al personale più vulnerabile all’interno delle organizzazioni: i dipendenti. Per evitare che ciò accada, è fondamentale che in azienda si educhi il personale in merito alla sicurezza informatica, in modo che i dipendenti non contribuiscano, anche involontariamente, ad un aumento dei rischi.
Inoltre, è fondamentale dotarsi della tecnologia più innovativa in ottica di garantire una protezione totale e una sicurezza costante di rete e dispositivi.
Panda Adaptive Defense è la soluzione che agisce anche contro attacchi informatici già in corso, e lavora proattivamente al fine di prevenire qualsiasi tipologia di minaccia, catalogando minacce esistenti e analizzando le nuove tendenze.
Se vuoi scoprire di più sulle potenzialità di questa soluzione inviaci una mail a cio@florence-consulting.it o chiama lo (055) 538-3250. In questa pagina puoi richiedere materiale informativo su Panda Adaptive Defense o una demo gratuita.
In alternativa, puoi compilare il form sottostante con la tua richiesta.