Cosa Devono Sapere le Organizzazioni per Attuare una Digital Transformation di Successo

Lo scorso anno abbiamo assistito a cambiamenti drastici sotto molteplici aspetti, la normale quotidianità è stata sconvolta dalla pandemia COVID-19: essa ha avuto un impatto sulle priorità aziendali e sulle iniziative di digital transformation e ha modificato drasticamente le aspettative dei clienti.

Anche se il 2020 è passato, gli insegnamenti chiave e i cambiamenti radicali che ha portato sono sempre più rilevanti nel presente. Le organizzazioni stanno cercando di orientarsi all’interno del nuovo panorama IT, caratterizzato da un aumento della domanda di progetti digitali e maggiori aspettative da parte dei clienti, poiché le esperienze tradizionali come i negozi fisici lasciano il posto a un mondo più digitale.

Il report “State of Business and IT Innovation” di MuleSoft conferma che le iniziative digitali sono aumentate, in media, dell'11-23% con la pandemia.

Tuttavia, le pressioni dovute a tale aumento di richieste non sono subìte soltanto dal dipartimento IT, ma anche a livello di organizzazione. Oltre la metà dei dipendenti della linea di business (LoB) è frustrata a causa delle tempistiche con cui il proprio team IT riesce portare a termine progetti digitali.

Per affrontare queste sfide, le organizzazioni devono attuare strategie digitali che includano, ad esempio, lo sfruttamento di API riutilizzabili per connettere rapidamente sistemi, applicazioni e dati.

In questo articolo riportiamo cosa hanno detto in merito alcuni esperti di MuleSoft, esprimendo la propria opinione su cosa aspettarsi in futuro e su come le organizzazioni possono crescere e prosperare in un mondo sempre più connesso digitalmente.

Una Cultura Digital-First, Digital-Ready

Nel 2021, le organizzazioni dovranno adottare nuovi modelli di erogazione dei servizi per soddisfare le crescenti richieste dei clienti che si aspettano esperienze connesse senza interruzioni, da qualsiasi canale.

Ada Westerinen, EMEA Channel Solutions Consulting Manager, MuleSoft

"Quest'anno possiamo aspettarci di vedere le banche muovere i primi passi verso una "mentalità ecosistemica", in cui re-immaginano il proprio modello tradizionale a favore di uno in cui i servizi sono offerti come piattaforma.
Con questo approccio, le banche etichettano i propri servizi affinché possano essere utilizzati da altri all'interno del proprio ecosistema. Una piattaforma immobiliare, ad esempio, potrebbe utilizzare la funzionalità di richiesta di mutuo di una banca per consentire ai clienti di richiedere un prestito direttamente dall'app.
In questo modo, le banche potranno raggiungere più clienti attraverso canali indiretti, anziché interagire con il cliente solo nel senso tradizionale.
Affinché tale modello funzioni, le banche devono diventare imprese “più componibili”, adottando le API - il fulcro dell'open banking. Utilizzando le API, le banche possono re-immaginare le proprie risorse digitali come una rete di funzionalità a disposizione per essere utilizzate da altri.
Una terza parte che desideri sfruttare una determinata funzionalità bancaria può semplicemente collegare l'API della banca al proprio prodotto o servizio. Più le banche sono in grado di aprirsi in tal senso, maggiori sono le opportunità che hanno di prendere parte a nuove catene del valore, sbloccando di conseguenza più entrate".

Marc Caltabiano, Vice President, Australia and New Zealand, MuleSoft

"Nell'ultimo anno, il modo in cui i consumatori interagiscono con i retailer è cambiato notevolmente, con la pandemia che accelera drasticamente i trend dell'eCommerce che solitamente si sviluppano nell’arco di anni.
Il comportamento di acquisto dei consumatori si è sicuramente evoluto e, con esso, anche le loro aspettative relative alle capacità digitali delle aziende.
Quasi la metà dei consumatori intervistati ha affermato che, nel lungo termine, continuerà a preferire i canali digitali alle esperienze di persona e non c'è dubbio che l'e-commerce continuerà ad attirare i consumatori; i retailer che agiranno rapidamente sulle iniziative digitali per offrire esperienze di acquisto coerenti su tutti i canali riusciranno a stabilire un importante rapporto di fedeltà con i consumatori".

Democratizzazione dell'Innovazione

Le organizzazioni devono consentire alla LoB e ad altri team non tecnici di occuparsi autonomamente dell'innovazione digitale al fine di soddisfare richieste sempre più elevate, senza la necessità di scrivere una singola riga di codice.

Brent Hayward, CEO, MuleSoft

"Per muoversi velocemente e prosperare nel panorama iper-competitivo di oggi, le organizzazioni devono democratizzare l'accesso ai dati per scalare l'innovazione.
Più di due terzi degli utenti aziendali concordano col fatto che la collaborazione con l’IT sia fondamentale per promuovere insieme l'innovazione.
Inoltre, la stragrande maggioranza (80%) concorda sul fatto che se i dati e le capacità IT fossero rilevabili e disponibili in blocchi predefiniti, i dipendenti potrebbero offrire soluzioni e sviluppare progetti digitali più rapidamente.
Con la diffusione dello smart working e l’incremento di dipendenti che lavorano da remoto, le aziende devono organizzarsi per far sì che tutti abbiano accesso ai dati di cui hanno bisogno liberamente e in sicurezza, semplicemente con un click, sfruttando l'automazione per eliminare processi ripetitivi o manuali come l'importazione di fogli di calcolo per incrementare la produttività e promuovere l'efficienza operativa".

L’Importanza dei Dati

Le organizzazioni saranno sempre più “data-driven”, poiché fornire esperienze personalizzate ai clienti diventa più importante, in tutti i settori, dalla vendita al dettaglio alle assicurazioni.

Lindsey Irvine, CMO, MuleSoft

"Durante i periodi di crisi e mentre le aziende guardano avanti verso la crescita, è essenziale muoversi con velocità, precisione ed efficienza. I dati sono il driver per agire.
Le organizzazioni raggiungono una piena digital transformation solo quando sono in grado di aggregare i dati da più sistemi e tecnologie per trarne informazioni e creare esperienze realmente connesse e differenziate.
Delle quasi 900 diverse applicazioni utilizzate da un’impresa media, solo il 28% sono integrate, portando l'89% dei leader della tecnologia a dire che i silos di dati sono l’ostacolo principale alla trasformazione digitale.
Per andare incontro ai clienti ovunque si trovino e fornire le esperienze che si aspettano, le organizzazioni sono alla ricerca di modalità più rapide per sbloccare i dati ovunque si trovino: on-premises, nel cloud o all’interno di un’infrastruttura legacy. E poi, analizzare e agire in base a quei dati per realizzare i progetti critici di oggi e accelerare la strategia digitale per il futuro.

Jerome Bugnet, Senior Manager, Solution Engineering, MuleSoft

"Sebbene molte società assicurative abbiano già intrapreso misure per sbloccare il valore dei propri dati, assisteremo ad un’ulteriore ottimizzazione della customer experience attraverso le informazioni data-driven.
Secondo la ricerca di MuleSoft, il 59% delle organizzazioni afferma che l'incapacità di connettere sistemi, applicazioni e dati ostacola la customer experience.
Questo è in gran parte il prodotto della storica archiviazione di dati importanti in silos disparati in tutta l'azienda, che rendono più complessa l’estrapolazione di informazioni per ottimizzare la customer experience. Pertanto, le società assicurative guarderanno sempre più all’approccio API-led Connectivity per colmare questo divario di dati.

In Conclusione

Le aziende devono iniziare a ripensare i propri modelli operativi IT per adattarsi rapidamente alle richieste del mercato ed affrontare l’era digitale.

I modelli in questione devono consentire alle aziende di diventare più agile, sfruttando ad esempio l’approccio API-led Connectivity in cui le capacità digitali possono essere composte da risorse esistenti utilizzando le API, invece di essere costruite da zero.

In un mondo sempre più digitale e in cui ormai la modalità di lavoro in smart working è largamente diffusa, è fondamentale continuare ad andare incontro alle richieste dei clienti ed innovarsi.

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