Modifica Contenuti Online - Approccio CMS as Code Contentful

La tecnologia sta facendo passi da gigante raggiungendo livelli di scalabilità mai visti. Ad oggi, infatti, per raggiungere il proprio target di utenti, è possibile pubblicare contenuti attraverso numerosi social come Facebook, Instagram piuttosto che Snapchat o in molti altri canali che probabilmente non abbiamo mai sentito nominare.

Se pubblicare sui diversi canali di comunicazione risulta sfidante dal lato della creazione di contenuti, anche la distribuzione degli stessi richiede spesso soluzioni tecniche personalizzate per far fronte a requisiti di modifica giornalieri e allo sviluppo di funzionalità in parallelo.

La soluzione migliore per superare questi ostacoli è minimizzare l’intervento umano durante i processi di distribuzione dei contenuti. Una pipeline di distribuzione continua, che include test automatizzati per le diverse fasi del processo di sviluppo, è la chiave per ottimizzare questo processo.

Approccio "CMS as Code" Contentful

In un processo di sviluppo rapido, è necessario modificare velocemente i tuoi contenuti in risposta al continuo mutare del contesto. “Il problema si presenta quando i contenuti vanno in produzione” è una delle frasi che sentiamo dire più spesso quando incontriamo i nostri clienti; questo perché l’ostacolo si verifica nel momento in cui cambia il content model.

Forse la soluzione migliore è cambiare il content model manualmente e fare il deploy del codice sperando che tutto vada per il meglio?

Qual è l’approccio ottimale per evitare difficoltà nell'implementazione?

Come faccio a capire se è stato cambiato qualcosa e perché?

Fino a poco tempo fa, era molto difficile eseguire modifiche al codice del content model. Tutto ciò adesso è possibile con il rilascio dei cosiddetti ambienti sandbox e con il supporto degli strumenti di migrazione dell’interfaccia a riga di comando (CLI, Command Line Interface). Queste due funzionalità sono parti essenziali dell'approccio “CMS as Code”di Contentful, e consentono una distribuzione più rapida dei contenuti.

Cambiare la struttura dei contenuti senza influenzare l'ambiente di produzione non è una procedura semplice, specialmente quando si utilizza un prodotto basato su API come Contentful. Gli ambienti sandbox sono la soluzione migliore per effettuare eventuali modifiche senza influenzare il risultato finale.

In questo modo è possibile realizzare una copia di contenuto dall'ambiente master all'ambiente sandbox, in cui poter effettuare modifiche ed eseguire test di prova. Per realizzare una pipeline di delivery contenuti, lo space deve contenere informazioni sul versioning in un content type creato ad hoc.

È quindi possibile collegare il codice a una versione specifica dei contenuti sfruttando il relativo content type e includendo gli script di migrazione nel codice stesso.

È quindi possibile collegare il codice base a una versione specifica del contenuto, includendo script di migrazione nel codice stesso.

Un servizio di continuous integration, come ad esempio Travis CI, permetterà di analizzare il codice, creerà un ambiente sandbox all'interno di Contentful ed eseguirà nuove migrazioni di contenuti nel caso in cui non siano ancora stati applicati all'ambiente master. Questo processo può essere effettuato in ambienti di test e staging, oltre a quelli locali.

Caso di Studio: TELUS

Video Case Study TELUS - Contentful

TELUS, è una compagnia di telecomunicazioni nazionale canadese con circa 50.000 dipendenti, che fornisce anche servizi internet e televisione via satellite.

L'azienda ha implementato la piattaforma Contentful con approccio “CMS as Code" con grande successo. L'ottima riuscita del progetto TELUS è derivata da elementi che chiamiamo CAT – Consistent, Automated, Transparent. Un processo di sviluppo che include cambiamenti della struttura di contenuto deve essere: coerente, automatizzato e chiaro.

Cambiamenti Coerenti nel Content Model

Molti clienti sperimentano vari modelli di strutturazione contenuti per poi scegliere la soluzione più adatta alle esigenze aziendali. La modifica di contenuti è paragonabile allo sviluppo di software perché le strutture dei contenuti tendono ad evolversi e cambiare nel tempo.

Le funzionalità di base del codice sono implementate attraverso un sistema di controllo di versione come Git. Poiché spesso più team lavorano su rami di sviluppo in parallelo, è necessario gestire le modifiche del content model nei vari ambienti.

La coerenza perciò è indispensabile in questo scenario per garantire uniformità della struttura di contenuto. Utilizzando il tool per la migrazione di Contentful è possibile programmare le modifiche automatizzando i processi.

Processo Automatizzato

Le modifiche al content model sono molteplici: dall'aggiunta di un solo nuovo campo a una content type, alla modifica e alla trasformazione di migliaia di voci. In ogni caso, ciò che si vuole evitare a tutti i costi è un errore da parte dell’utente.

Le modifiche al content model dovrebbero sempre essere applicate tramite gli script di migrazione. Eseguire le modifiche manuali una dopo l'altra, non è né una soluzione scalabile né ripetibile.

“Abbiamo eseguito 500 migrazioni quest’anno. La nostra struttura di contenuto è strettamente legata alle modifiche di codice che effettuiamo”,

afferma il Senior Development Manager di TELUS.

Il processo include la creazione di script di migrazione da parte di uno sviluppatore, seguita dalla creazione automatica di ambienti sandbox in Contentful per poi modificare le strutture di contenuto e il codice di riferimento.

Questo processo consente di testare automaticamente gli ambienti software con il minimo intervento dell’utente. È possibile utilizzare l’ambiente di produzione fino al momento in cui si ha la certezza che le modifiche siano state effettuate correttamente.

Monitorare Chiaramente lo Stato di Avanzamento dei Contenuti

Sapere quando e perché sono state introdotte alcune sezioni di codice o strutture di contenuto, è essenziale per consentire una buona collaborazione tra i team.

Pensa ad una situazione in cui diverse basi di codice prodotto fanno riferimento ad uno spazio all'interno di Contentful e uno sviluppatore nota un campo inutilizzato nel prodotto in cui sta lavorando.

Scoprire perché è presente un campo vuoto richiede molto tempo perché potrebbero esserci molti utenti e prodotti che fanno affidamento allo spazio in questione; il problema è capire se questo spazio è già in uso (e se sì, la sua rimozione potrebbe portare un errore in un prodotto in produzione).

Una pipeline di content delivery è la soluzione migliore; le modifiche del contenuto strutturale sono introdotte solo in contemporanea alle modifiche del codice come parte del processo di sviluppo. Gli script di migrazione e, cosa più importante, la loro cronologia, sono accessibili e analizzabili da altri sviluppatori in qualsiasi momento.

Dubbi? Domande? Maggiori Informazioni?

Il numero di migrazioni eseguite da TELUS è la dimostrazione che l'approccio "CMS as Code" ha un'efficacia rilevante nei processi di modifica di contenuto.

Affidarsi alla pipeline di delivery consente agli utenti di inviare codice e modifiche di contenuto con sicurezza e rapidità. Lo strumento di migrazione Contentful include anche comandi init e bootstrap che consentono modifiche automatiche dei contenuti.

Se vuoi scoprire di più sulle potenzialità della piattaforma Contentful, invia una mail a cio@florence-consulting.it, chiama lo (055) 538-3250 o visita questa pagina per richiedere materiale informativo o una demo gratuita.

In alternativa, puoi compilare il form sottostante.