Nell’approccio a microservizi, un’applicazione monolitica è segmentata in tante piccole applicazioni specifiche (appunto i microservizi) che sono collegate fra loro da APIs.
Un’API stabilisce in che modo qualsiasi componente software interagisce con l'esterno, quindi con altri software. Nel caso di un microservizio, indica in che modo le sue funzioni possono essere richiamate da altri servizi o applicazioni. Come queste funzioni siano implementate resta "nascosto" a chi le richiama.
Esistono numerosi vantaggi nell’implementazione di un approccio a microservizi; avere una struttura in cui molteplici servizi sono disponibili per essere utilizzati in più contesti è un vantaggio in termini di efficienza per l’azienda.
6 Principi Fondamentali dell’Approccio a Microservizi
Riutilizzo dei microservizi (Reuse) – Come dicevamo poco sopra, una delle caratteristiche fondamentali dei microservizi è il riutilizzo di essi per più progetti all’interno del sistema aziendale. I team di sviluppo possono decidere quali microservizi possono essere adattati per l’utilizzo al di fuori dei contesti per cui sono stati progettati.
Un hub di collaborazione come Anypoint Exchange racchiude una lista completa di microservizi, ognuno dei quali con recensione e rating.
Accoppiamento Debole (Loose Coupling) – L’interdipendenza tra i servizi e coloro che li utilizzano viene meno con l’applicazione del principio dell’accoppiamento debole.
Ciò consente ai proprietari dei servizi di modificare l'implementazione e cambiare o modificare i sistemi di registrazione o persino le composizioni di servizio che possono trovarsi dietro l'interfaccia e sostituirli senza alcun impatto nel downstream.
Autonomia (Autonomy) – Durante l’implementazione di un servizio, ambiente di runtime e schema di database sono processi autonomi. Questo consente migliori prestazioni e garantisce qualità del servizio a coloro che lo stanno implementando. Oltre che autonomi, i microservizi sono anche stateless, consentendo quindi una maggiore disponibilità e scalabilità.
Tolleranza all’errore (Fault Tolerance) – Ogni servizio è fault tolerant, ovvero quando si verifica un errore, questo ha un impatto minimo sul proprio Service Level Agreement (SLA).
In virtù del fatto che tutti i servizi sono indipendenti, se un elemento smette di funzionare non si crea un effetto domino. Questa funzionalità, chiamata “circuit breaker”, impedisce agli errori di estendersi agli altri servizi.
Componibilità (Composability) – Tutti i principi elencati fino ad ora, contribuiscono a quello che è il principio chiave dei microservizi, la componibilità. Questo consente, attraverso l’utilizzo combinato di altri servizi, di sviluppare nuove applicazioni.
Visibilità (discoverability) – L’obiettivo di questo principio è di rendere chiari alle parti interessate gli obiettivi di business e l’interfaccia tecnica dei microservizi. È necessario che il servizio sia visibile in modo che gli sviluppatori possano sfruttarlo facilmente.
Implementare una Piattaforma Basata su Microservizi
I microservizi sono funzionalità innovative che presentano molti vantaggi rispetto ai precedenti approcci architetturali. Tuttavia, ci sono delle considerazioni da tenere presente quando si decide di implementare un’architettura a microservizi nella propria azienda.
L’approccio a microservizi è semplice da implementare e garantisce una scalabilità di sistema, ma se non viene gestito correttamente può creare disorganizzazione e complessità nei processi interni.
I prodotti sviluppati con un’architettura a microservizi saranno integrati con stack tecnologici legacy, se questa operazione non viene eseguita correttamente può comportare dei problemi interni e costi operativi per il team IT.
Pertanto, sfruttare un approccio basato su microservizi in modo da creare vantaggio competitivo e aiutare l'azienda a innovare più rapidamente va oltre una semplice selezione di prodotti e software.
Un approccio olistico, in questi casi, è la soluzione migliore; una piattaforma con connettività basata su API e con un approccio a microservizi. La connettività basata su API, non solo è fondamentale per l’integrazione e il funzionamento di tutto lo stack tecnologico, ma consente agli sviluppatori di creare nuove soluzioni in modo gestibile e riutilizzabile, semplificando in questo modo la gestione di tutte le applicazioni aziendali.
Inoltre, l’approccio sfruttato dalla piattaforma MuleSoft fornisce un modello operativo unico che consente di integrare qualsiasi tipologia di soluzione necessaria all’interno dell’organizzazione.
Per avere maggiori informazioni sulla piattaforma Anypoint per l’integrazione dei sistemi IT di MuleSoft invia una mail a cio@florence-consulting.it oppure chiama lo (055) 538-3250.
In alternativa, puoi compilare il form sottostante.